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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Emidio Greco

• Leporano (Taranto) 20 ottobre 1938 – Roma 22 dicembre 2012. Regista. «Nome di pregio del nostro cinema di qualità» (Simonetta Robiony).
• «A Torino ci era arrivato da ragazzino e lì aveva completato gli studi, scoperto la passione per il cinema, formato una coscienza politica e culturale a cui si sarebbe sempre attenuto come un soldato alla parola data. Ma negli anni ’50 per fare il cinema c’era solo un luogo: Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia dove Emidio si iscrive, diplomandosi nel 1964. Due anni dopo lavora già alla Rai come autore di documentari e ben presto torna anche al Centro, ma in veste di insegnante. Il vento del ’68 lo vede militare nell’Anac, l’associazione degli autori cinematografici, e lo porta poi a frequentare Roberto Rossellini che accompagnerà in Cile per una celebre intervista filmata a Salvador Allende nel 1971. Il fascino della cultura sudamericana lo contagia e, tornato in patria, sarà un racconto di Antonio Bioy Casares, a dargli l’ispirazione per il debutto nella regia. Firma la sceneggiatura e realizza nel ’74 L’invenzione di Morel, un saggio di maturità artistica che ne fa, da subito, una vera promessa. Da allora dirigerà soltanto sette film e forse saranno le traversie della sua opera seconda, la più ambiziosa, «Ehrengard» a segnare una carriera tormentata quanto significativa» [Sta 23/12/2012]
• Tra glia altri suoi film, spesso ispirati alle opere di Leonardo Sciascia: Una storia semplice (1991), Il consiglio d’Egitto (2002), L’uomo privato: prodotto da Enzo Porcelli, con la Rai, il fondo di garanzia, la Film-Commission Torino-Piemonte, presentato nel 2007 alla Festa del Cinema di Roma, uscì in appena 24 copie con una distribuzione a dir poco singolare: un cinema di Marcianise, uno di Afragola, uno di Fiumicino, qualche sala periferica, alcuni multiplex sparsi qua e là. «Se esiste il cinema di qualità e se questo cinema si fa con il denaro pubblico va tutelato. Altrimenti lasciamo perdere. E comunque nessuno venga poi a dirci che sperperiamo il denaro degli italiani: se un film viene oscurato sarà difficile che incassi».
• Da ultimo, Notizie degli Scavi (2011).