Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Napoli 20 ottobre 1954. Cantante. Autore.
• «Appartiene alla tradizione musicale napoletana. Ha realizzato importanti collaborazioni come autore. Ha scritto brani per Mia Martini. Nel 1991 ha rilanciato la canzone napoletana moderna con il brano Cu’ mmè interpretato con la Martini e Roberto Murolo» (Corriere della Sera).
• Alle elementari era in classe con Pino Daniele: «Poi io fui bocciato due, forse anche tre volte e ci perdemmo di vista». Daniele però se lo ricorda e oggi descrive Gragnaniello come un «grande napoletano e un amico d’infanzia» [Set 20/12/2013].
• Vincitore nel 1986 e nel 1990 del premio Luigi Tenco per la migliore canzone dialettale, ha pubblicato il suo ultimo album, L’erba cattiva, nel 2007. Suoi brani fino a quel momento inediti anche in Puortame a cammenà (Duck Records) di Maria Nazionale (2008). Ha musicato Io speriamo che me la cavo, il famoso libro di Marcello D’Orta.
• Nel 2008 canta Cu’ mmé al concerto/manifestazione “Munnezza Day”. Vince il premio teatrale Eti per il musical Chantecler di Edmond Rostand: «Ha composto 11 pezzi uno più bello dell’altro, e li ha inventati in una notte, col suo gruppo» (il regista Armando Pugliese).
• Nel 2010 ha ricevuto il premio Artistico Culturale e Musicale Armando Gill.
• Ultimo disco di inediti nel 2011, Radice. Nel 2013 invece è uscito Live.