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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Mario Gomboli

• Brescia 18 luglio 1947. Direttore generale dell’Astorina, è il responsabile editoriale di Diabolik. Vero erede delle sorelle Giussani (Angela e Luciana), cura tutti i soggetti e le sceneggiature. Laurea in Architettura, cominciò a collaborare negli anni Sessanta grazie al primo soggetto scritto quand’era al liceo.
• Amico dello sceneggiatore Alfredo Castelli, nel 1967 collaborò anche alla serie televisiva Lupo lupone e cappuccetto a pois. Poi, tra l’altro, tra i fondatori della rivista satirica Tilt, collaboratore di Milo Manara, ideatore del marchio di Retequattro (all’epoca di proprietà della Mondadori), fondatore dello studio Arcoquattro, professore alla facoltà di Architettura di Algeri ecc.
• Nel 1989 chiamato da Salvatore Giannella per ideare Airone junior. Poi disegnatore alla Sperling & Kupfer. Suoi oltri 100 libri per l’infanzia tradotti in tutto il mondo. Dal 1998 alla guida di Astorina, nominato dalle sorelle Giussani.
• «Il soggetto ha tempi imperscrutabili: ne ho alcuni nel cassetto da chissà quanto perché non riesco a concluderli. Mediamente, però, dieci giorni. Poi la sceneggiatura: circa un mese. Quindi il disegno: cinque mesi. Compresi tutti i passaggi, almeno otto mesi» (a Fabio Licari).
• «Eva sta con Diabolik per via di un tema caro alle sue autrici: se hai trovato l’anima gemella è inutile guardarsi intorno. Il che non le impedisce di mollare Diabolik in un famoso numero del 1981…» [Alessandro Trevisani, Cds 17/3/2012].
• «Su Valentina la penso come Mario Gomboli. È ai limiti del porno, si vede troppo pelo pubico in quelle tavole. Di me non si è mai visto nulla» (intervista immaginaria a Eva Kant di Antonio D’Orricco) [Set 1/3/2013].