Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Luca Goldoni

• Parma 23 febbraio 1928. Scrittore. Giornalista. Del Resto del Carlino, Corriere della Sera, Giorno, Nazione ecc.Tra i suoi libri: Lei m’insegna (Mondadori, 1983), Dal nostro inviato (Mondadori, 1968), Italia veniale (Mondadori, 1984), Maria Luigia donna in carriera (Rizzoli, 1991) e, più di recente, Il mare nell’anima (2012) e Tranelli d’Italia (2013), entrambi per Barbera.
• Ex cronista di nera, di guerra e di costume, una volta anche autore televisivo a Fantastico (chiamato da Pippo Baudo).
• Ha sempre vissuto a Bologna: «All’inizio degli anni Settanta rischiò di perdere la grande occasione della vita, e cioè l’assunzione al Corriere della Sera, perché non voleva trasferirsi a Milano. Spadolini, l’allora direttore del Corriere, lo cacciò in malo modo. Poi cedette e accettò le condizioni del candidato all’assunzione: qualifica di inviato e sede a Bologna, cioè a casa propria» (Michele Brambilla) [Sta 15/2/2010].
• Da inviato seguì la primavera di Praga (1968) e il settembre nero in Giordania (1970).
• «Nel 1994 temo di aver contribuito a far vincere Berlusconi. Non me lo perdonerò mai. Scrissi un paio di editoriali sul Corriere della Sera. Bisogna voltarlo, dicevo. Perché è ricco di suo e dalla vita ha avuto tutto. Se scende in campo è perché vuole passare alla storia ed essere sepolto al Pantheon (...) Dopo la delusione cocente chiesi scusa ai miei lettori scrivendo che avevo preso uno dei granchi più colossali della mia vita» (a Costanza Rizzacasa d’Orsogna) [Iog 31/1/2013].
• «Ha applicato al lavoro la ricerca del benessere, quasi sovrapponendolo all’ozio in nome del piacere. Fece persino l’apologia del non lavoro modulando il titolo di un suo libro sull’adagio di Barzini. Nell’ambiente è considerato un professionista dell’ozio. Ma si ribella: “Sgobbo e mi diverto”» (Luisa Pronzato).
• Sposato con Franca Pancera. Un figlio, Alessandro, anch’egli giornalista.