Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Osimo (Ancona) 7 gennaio 1958. Vescovo di Macerata. Prete dall’85, esperto di pastorale della famiglia e comunicazioni sociali, fu per undici anni il portavoce di Ruini alla Cei. È uno dei pochissimi preti italiani ordinati vescovi prima dei cinquant’anni.
• «Tra Firenze e Bologna, passando per Macerata, si distende la spina dorsale del ruinismo d’antan e del futuro. Monsignor Giuseppe Betori, il cardinale Carlo Caffarra, e monsignor Claudio Giuliodori, rappresentano il pacchetto di mischia dei principi non negoziabili: no alle coppie gay, no a chi viola la vita, e i cattolici in politica che non rispettano questa linea si pongono ai margini della Chiesa» (Francesco Peloso) [Rif 25/3/2010].
• Nel 2013 è stato nominato da papa Benedetto XVI assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica di Milano. Una designazione che non sembra avere precedenti, visto che in passato l’incarico era coperto da un non vescovo che poteva però ricevere la mitria a fine mandato. «La nomina è stata fortemente caldeggiata dal cardinale di Milano Angelo Scola, che conosce e stima da tempo Giuliodori e che ha voluto dare alla Cattolica una guida spirituale particolarmente forte ora che (per la prima volta) l’Università fondata da padre Agostino Gemelli ha in Franco Anelli un rettore buon cattolico ma senza l’alto profilo ecclesiale che ha caratterizzato i suoi predecessori» [Fog 27/2/2013].