Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Villamaggiore di Scalve (Bergamo) 31 marzo 1951. Nota come Suor Letizia, è la francescana che il 13 maggio 1981 fece catturare l’attentatore di Giovanni Paolo II. «Quando Ali Agca ha cercato di fuggire, con la pistola in mano, gli sono corsa dietro. Ha inciampato, è caduto e io mi sono buttata su di lui, mi sono abbarbicata e non l’avrei lasciato per niente al mondo». Sandro Pertini, all’epoca presidente della Repubblica, disse: «Quella suora non ha salvato il Papa, ha salvato l’Italia!». Qualche tempo dopo l’attentato, incontrò Wojtyla: «Mi ha baciata e mi ha benedetta. Se ne è andato senza pronunciare una parola, scavando dentro di me un abisso di pietà e di tenerezza (…) in quella occasione, mi sono resa conto che Giovanni Paolo II è stato, forse o senza forse, il quarto pastorello di Fatima» (a Giuseppe De Carli) [Rai, 13/5/2009].
• Non ama la visibilità mediatica: «Detesto cordialmente i giornalisti» (ibid.). Non era in Piazza San Pietro il giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II (1/5/2011): «Resterò nella classe dell’Istituto scolastico dove insegno libera di pregare, di piangere, se accadrà, e di ricordare» (Adnkronos, 30/4/2011).
• Vive in un convento a Genova, insegna ai bambini della scuola elementare San Francesco e catechismo in una parrocchia.
• «Detesto cordialmente i giornalisti, forse perché sono allergica alla popolarità».