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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Franco Giraldi

• Comeno (Gorizia, oggi Komen, Slovenia) 11 luglio 1931. Regista. «Critico cinematografico dell’Unità, negli anni ’50 va a Roma a fare il cinema, esordisce nel western dopo avere girato non accreditato molte sequenze di Per un pugno di dollari di Leone. Poi dirige Tognazzi in alcuni dei suoi film migliori (La bambolona, Cuori solitari), ma non vede l’ora di fuggire dal cinema commerciale. Gira per la televisione preziosi adattamenti letterari (tra cui La giacca verde di Mario Soldati), ma pian piano viene allontanato dal cinema che conta» (Corriere della Sera).
• «Venendo a Roma da Trieste, mi sono sempre sentito come un esterno alla società, anche a quella del cinema, anche a quella che mi era politicamente più familiare. Quando girai il primo western, dal punto di vista del mestiere non avevo il minimo dubbio: dominavo la tecnica. Sembrò però che, per questo mio sentirmi esterno all’ambiente romano, avessi preso alla larga il mio lavoro, come per non rivelarmi, per non confrontarmi con insicurezze possibili» (Un lungo viaggio attraverso il cinema, a cura di Luciano De Giusti, edizioni Kaplan, 2007)
• «L’idea di un film intimista, campato per aria, avulso dal contesto storico, mi è insopportabile. Ho sempre avuto questa ossessione perché i problemi della frontiera li ho vissuti direttamente sulla mia pelle. Ho vissuto l’8 settembre a San Daniele del Carso, vedendo i soldati italiani rientrare sfiniti. Ho visto i partigiani insorgere contro il fascismo, la popolazione giustamente felice di essersi liberata dalla dittatura, i problemi degli sloveni…» [ibidem].