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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Mario Giordano

• Alessandria 19 giugno 1966. Giornalista. Dal febbraio 2014 direttore del Tg4. Ex direttore di Studio Aperto (il Tg di Italiauno, 2000-2007), del Giornale (2007-2009) e di Tgcom24 (2011-2013).
• «Faccia da bel bambino e vocetta stridula» (Claudio Sabelli Fioretti), fu lanciato in tv dal Pinocchio di Gad Lerner: «La mia voce dà fastidio anche a me. Quando la prima volta Maurizio Costanzo mi invitò, io rifiutai. Ero convinto di non potermi presentare in tv. All’inizio facevo le schede. E le leggevo in riunione. Un giorno Roberto Fontolan, vice di Lerner, disse: “Prova a registrarne una”. Provai e Gad mi mandò in video».
• «Domenico Agasso, vecchio piemontese, mio maestro al Nostro Tempo, quando mi mandava a fare un servizio serio, mi diceva: “Giordano, vada a comprarsi una barba finta”. Arrivavo dalla campagna. Sono nato ad Alessandria. Ma il paese delle vacanze e delle amicizie era Canelli dove andavo a fare le vendemmie da mio nonno. Giocavo a pallone e a pallacanestro. Ero tifosissimo del Torino. Ho fatto il liceo classico Piana, quello di Umberto Eco. E di Cristina Parodi. Era già bella».
• Iniziò a collaborare col Giornale «grazie a Travaglio. Gli davo una mano a fare lo sport da Torino. Poi Avvenire, Epoca, Repubblica. Gavetta. La prima assunzione fu all’Informazione di Pendinelli. Poi Feltri. Scrissi due articoli. Il secondo lo pubblicò in prima pagina e dopo una settimana mi assunse».
• «È uno spadaccino ambizioso, grintoso, coraggioso, un certosino maniaco della ricerca, un guastatore del Palazzo» (Roberto Gervaso).
• Tra i suoi libri, tutti pubblicati da Mondadori, Senti chi parla. Viaggio nell’Italia che predica bene e razzola male (2007), Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche (2011), Tutti a Casa! Noi paghiamo il mutuo, loro si prendono i palazzi (2013). Da ultimo: Non vale una lira. Euro, sprechi, follie: così l’Europa ci affama (2014).
• Sposato, quattro figli.
• Torinista.