30 maggio 2012
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Biografia di Bruno Giordano
• Roma 13 agosto 1956. Ex calciatore. Lanciato dalla Lazio con la quale vinse nel 1979 la classifica cannonieri. Carriera interrotta da una squalifica per lo scandalo del calcioscommesse (1980), fu graziato per la vittoria degli azzurri ai Mondiali dell’82. Dopo la retrocessione in B dei biancocelesti (1985) finì al Napoli, squadra con la quale vinse nell’87 scudetto e coppa Italia. Chiuse la carriera nell’Ascoli dopo una parentesi al Bologna. Tredici presenze e un gol in Nazionale. Adesso allenatore (da ultimo in Lega Pro con l’Ascoli, dal 28 ottobre 2013 al 20 febbraio 2014, esonerato) e commentatore tv (Rai Sport).
• «Faceva impazzire i difensori avversari e i propri tifosi. Il suo modo d’interpretare il calcio era terapeutico: metteva allegria, un po’ per i modi da guascone, ma soprattutto per le capacità tecniche» (Francesco Ceniti).
• Il 22 maggio 2008 la figlia Valentina, 27 anni, nata dal primo matrimonio, è stata coinvolta nell’incidente costato la vita ad Alessandro Giuliani e Flaminia Giordani (23 e 22 anni): era al fianco del fidanzato Stefano Lucidi che, forse stordito dagli stupefacenti, al volante di una Mercedes C220 travolse a Roma in viale Regina Margherita (angolo via Nomentana) lo scooter su cui stavano viaggiando le vittime. «Non mi aspettavo che potesse succedere una cosa del genere, lei ha vissuto sempre un po’ a modo suo e nel 2001 ebbe problemi con la giustizia. Io l’ho sempre aiutata come potevo, ma lei per tutta risposta ha continuato a fare di testa sua»; un mese dopo divennero pubbliche le rivelazioni della prima moglie Sabrina Minardi, madre di Valentina sposata nel giugno 1979, poi compagna del boss della Magliana Renatino De Pedis (1954-1990), a proposito del rapimento di Emanuela Orlandi: secondo la donna, reduce dalle cure in una comunità per tossicodipendenti, la Orlandi era stata rapita per ordine del cardinale americano Paul Marcinkus, potente presidente dello Ior, tenuta prigioniera in un sotterraneo dalle parti dell’ospedale San Camillo, poi uccisa non si sa come e gettata in una betoniera di Torvajanica (ricostruzione al vaglio degli inquirenti: ci sono molti riscontri e molti punti deboli).
• «Moglie del calciatore più famoso, amante del “Dandy”, Sabrina Minardi era la ragazza che la Roma del potere sognava di portarsi a letto» (Gianluca Di Feo, l’Espresso).
• Dal secondo matrimonio ha avuto due figli maschi.