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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Ida Gianelli

• Genova 1944. Dal 1991 a dicembre 2008, direttrice del Museo d’Arte contemporanea del Castello di Rivoli (Torino). «Non possiamo abdicare alla nostra funzione, che è quella di promuovere gli artisti di oggi».
• «Ha iniziato a operare nel settore dell’arte contemporanea alla fine degli anni Sessanta, collaborando alla stesura del Catalogo Piero Manzoni, alla Tate Gallery di Londra. Nel 1970 collabora alla realizzazione della mostra e alla redazione del Catalogo Arte Povera Land Art Conceptual Art, alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino» (Rocco Moliterni).
• «Legatissima al critico Germano Celant ma molto stimata come organizzatrice di mostre. Per qualche tempo il repertorio di Rivoli si alleggerisce un po’, rompendo la monotonia asfissiante del periodo “tedesco” e aprendo alle correnti americane. Poi per il “celantismo” riprende il sopravvento, con la “merda d’artista” di Piero Manzoni e altri ghiotti bocconcini. La stessa grande retrospettiva sul ventennio 50-70 si chiude, immancabilmente, con un omaggio all’Arte Povera» (Riccardo Chiaberge).
• «È una politica al servizio di collezionisti e galleristi che se ne infischia della gente comune. In quasi dieci anni, il Castello non ha superato i 350 mila visitatori paganti. Un vero fallimento per uno spazio pubblico con ambizioni cultural internazionali» (Paolo Levi, 1993). (a cura di Lauretta Colonnelli).