30 maggio 2012
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Biografia di Massimo Ghini
• Roma 12 ottobre 1954. Attore. Bello, forte (è un ex pallanuotista) e snobbato dalla critica, cosa di cui si lamenta: «Sono il meno premiato del cinema italiano. Una Grolla d’oro per Natale a Miami (Neri Parenti 2005). Stop. Mai un David, un Nastro d’argento. Nemmeno una nomination. E sì che ho fatto 54 film dal 1984. Questa cosa mi brucia dentro. Se un attore americano è versatile, è pieno di talento. Se fa le stesse cose un italiano, è presuntuoso. Non ho mai avuto specializzazioni, la mia è una generazione che si trova a dover combattere un provincialismo mai dichiarato e un po’ ipocrita. Sono cosciente di non essere un intellettuale, sono un comunicatore di emozioni, un giocoliere. Perché devo andare contro la mia natura, far finta di essere qualcun altro?» (al Corriere della Sera). Nel 2012 riceve il Premio De Sica dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (Ernesto Assante) [Rep 8/1/2012]. Nel 2016 è in coppia con l’ex moglie Nancy Brilli nella fiction di Canale 5 Matrimoni e altre follie.
• Da ragazzo lo chiamavano “Sparame ’n petto” «perché ero uno che si buttava sempre: in politica, con le donne, nel lavoro» (a Vanity Fair).
• Figlio di militanti comunisti (il papà partigiano fu tra i deportati a Mauthausen): «È stato battezzato di nascosto perché suo padre militava nella Sinistra quando la Sinistra era davvero Sinistra e chi la pensava come Guareschi dava dei mangiapreti ai comunisti. Un figlio, o perlomeno un parente stretto, del Sessantotto. E appartenente a quella generazione di attori, diciamolo, un po’ sfigata, che debuttava in quegli anni bui in cui il cinema italiano era considerato morto per pubblico e critica» (Micaela Urbano).
• «Sono un attore molto istintivo, non ho fatto nessuna scuola, all’Accademia d’arte drammatica mi hanno bocciato, e questo mi ha portato ad avere accresciuta la violenza passionale del rapporto con questo mestiere, perciò sono uno che si butta dentro le cose”. Chi sono stati i tuoi maestri? “Come attore Vittorio Gassman, come regista Strehler, e anche Franco Zeffirelli. È stato proprio grazie a Franco, se ho iniziato a fare cinema: ero il protagonista di uno spettacolo teatrale diretto da lui; Florestano Vancini mi ha visto e mi ha chiamato”».
• Ultime interpretazioni: al cinema Niente può fermarci (Luigi Cecinelli, 2013), Indovina chi viene a Natale? (Fausto Brizzi, 2013), Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale (Neri Parenti, 2015); in tv Il Candidato – Zucca Presidente nel 2014; Vi perdono ma inginocchiatevi nel 2012; Piper, la fiction di Carlo Vanzina andata in onda su Canale 5 nel maggio 2007; Raccontami, su Raiuno, saga familiare ambientata negli anni Sessanta (febbraio 2007); Guido che sfidò le Brigate rosse di Giuseppe Ferrara (2007: fa la parte di Guido Rossa); Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2008); nel 2011 partecipa come concorrente e vince a Lasciami cantare!. Nel 2012 recita e canta nel musical La cage aux folles.
• Segretario generale del Sindacato attori italiano-Cgil. Nominato in rappresentanza della Provincia nella Fondazione Cinema per Roma.
• Dal 1987 al 1990 è stato sposato con Nancy Brilli. Poi con Federica Lorrai, da cui ha avuto i gemelli Lorenzo e Camilla (1994). Dal 2002 è sposato con Paola Romano, da cui ha avuto Leonardo (1996) e Margherita (1999).
• Appassionato del Palio di Siena, sostiene la Contrada della Pantera.
• Tifa Roma.
• Ha provato anche a mettersi dietro la macchina da presa, qualche anno fa, con un piccolo film, Zorro 12, di cui era anche protagonista, ma quell’esperienza non ha lasciato il segno (Assante, cit.).