Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Milano 23 gennaio 1921. Orafo e scultore. Sua opera più famosa: la Coppa del Mondo di calcio.
• Quando era dipendente della Gde Licensee Bertoni di Paderno Dugnano, il suo bozzetto vinse, tra altri 53, il concorso indetto dalla Fifa. Il Brasile aveva ritirato per sempre (1970) la Coppa Rimet: «Ho raffigurato atleti che affioravano dalla massa plastica in una forma rustica, proprio per mostrare la loro fatica». Prodotta in oro con l’antico metodo di scultura in fusione, la coppa è alta 37 centimetri, pesa 6 chili e ha un valore materiale di 80 mila euro (la restaurò poco prima dei Mondiali di Germania). “Il fondo era rovinato, le strisce di malachite andavano sostituite e l’oro aveva bisogno di ritrovare lucentezza con qualche bagno in più”. Ha realizzato anche i Trofei della coppa Uefa e della supercoppa Europea.
• Il 14 ottobre 2011 ha ricevuto dall’Associazione Internazionale Numismatici e Medaglisti il Premio Internazionale alla Carriera.
• Sposato da oltre 60 anni con Elsa, da cui ha avuto due figli: Gabriella e Giorgio.
• Milanista.