Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Grugliasco (Torino) 26 gennaio 1958. Allenatore di calcio. Del Genoa, che nel 2007 riportò in A (mancava dal 1995). Nel 2004 aveva portato in B il Crotone. Anche due esoneri (Inter 2011 e Palermo 2012, in entrambi i casi risolti con successiva rescissione del contratto da parte sua). Clamoroso quello all’Inter, arrivato dopo quattro sconfitte e un pareggio tra campionato, Champions League e Supercoppa Italiana (unico allenatore nella storia dell’Inter a non essere riuscito a vincere alcuna partita ufficiale).
• «Lì ho toppato. Sono arrivato nel momento sbagliato, con idee che non erano accettate in quel momento. All’Inter non ho lavorato. A Palermo è stata una stagione proprio storta. L’insegnamento? Non ci dovevo andare» (a Gianluca Oddenino) [Sta 29/11/2013].
• Alla vigilia di Genoa-Inter del 19 gennaio 2014, alcune sue dichiarazioni hanno riaperto polemiche: «La svolta era venuta da Calciopoli che ha annientato la Juventus, senza l’Inter avrebbe continuato a non vincere. Poi, dopo Mourinho, il trend è tornato il solito, ma un allenatore come Benitez meritava maggiore credibilità. E a me, poi, hanno dato solo due mesi» (a Gessi Adamoli) [Rep 17/1/2014].
• «L’Inter ha vinto dopo Calciopoli, approfittando della cosa. Ma lo ha fatto comunque con uno squadrone» [Rep 18/1/2014].
• Centrocampista cresciuto nella Juve, giocò in A col Pescara.
• «Nelle giovanili della Juventus mi dicevano: “Che bel gioco, ma si può fare solo a livello giovanile”. Quando sono andato in C mi hanno subito chiarito che le mie idee erano impossibili da applicare in un campionato così duro. Ho vinto al primo colpo. Al mio arrivo al Genoa mi hanno detto, bravo, che bel gioco, ma per vincere bisogna essere più prudenti» (ad Alessio Da Ronch).
• Opinionista Rai in occasione dei mondiali in Sudafrica del 2010 e degli Europei 2012. Il 23 novembre 2011 è stato commentatore tecnico della partita di Champions League tra Milan e Barcellona, affiancando il telecronista Gianni Cerqueti.
• «Da ragazzo tifavo Per la Juve» (a Renzo Parodi) [Guerin Sportivo, 49, 2008].
• Per i tifosi genoani è Gasperson, chiaro riferimento allo storico allenatore-manager del Manchester United Alex Ferguson.
• Sposato con Cristina, due figli: Andrea e Davide.
• «Al bar sport ne sanno più di chi mi critica».