30 maggio 2012
Tags : Luigi Garlaschelli
Biografia di Luigi Garlaschelli
• Pavia 22 giugno 19** (così sul suo sito internet). Socio del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale patrocinato da Piero Angela, con l’incarico di responsabile delle sperimentazioni.
• «Si diverte soprattutto a scoprire i trucchi dei giochi di prestigio e a ripeterli. Ormai è bravissimo a infilarsi nella narice un chiodo da carpentiere da 12 centimetri e mezzo e a estrarlo senza “nemmeno una cacchina”» (Stefano Lorenzetto).
• Nel 1991 pubblicò, con Franco Ramaccini e Sergio Della Sala (due ricercatori Cicap), un articolo sulla rivista Nature in cui si avanzava l’ipotesi che all’origine del cosiddetto «Miracolo di S. Gennaro» vi potrebbe essere il fenomeno della tissotropia, cioè di alcune sostanze, che se agitate, possono aumentare la loro fluidità fino a passare, in certi casi, da uno stato pastoso, quasi solido, allo stato liquido. La sostanza più comune che presenta questa singolare proprietà è la salsa ketchup».
• Nel 2009, seguendo il metodo suggerito nel 1983 dallo studioso americano Joe Nickell, riuscì a riprodurre tre “Sindoni”, uguali all’originale in ogni dettaglio, con tecniche e materie prime disponibili nel 1300 «Siamo finalmente riusciti a dimostrare che era fattibile con gli strumenti dell´epoca. (…) L´implausibilità della Sindone è stata già affermata da molti, e per varie ragioni. Una tessitura mai usata nel primo secolo, il modo in cui si sarebbe dovuto ricoprire il cadavere, contrario agli usi ebraici del tempo, la resa chiaramente artistica dei capelli, delle colature di sangue, degli arti, la mancanza delle deformazioni geometriche che ci aspetteremmo da un´impronta lasciata da un corpo umano su un telo avvolto. E soprattutto il fatto che la Sindone comparve in Francia solo verso il 1357» (Laura Laurenzi) [Rep 5/10/2009].