30 maggio 2012
Tags : Sandro Gamba
Biografia di Sandro Gamba
• (Alessandro) Milano 3 giugno 1932. Ex giocatore di basket. Allenatore. Dal 2006 nella Hall of Fame (terzo italiano dopo Cesare Rubini e Dino Meneghin).
• Da giocatore (Olimpia Milano) vinse 10 scudetti; ne vinse altri 3 come assistente di Rubini, oltre alla prima coppa dei Campioni italiana (1966) e a due coppe delle Coppe (1971 e 1972). Costruì il suo mito di allenatore di club, un duro della panchina, alla Ignis Varese (dal 1973 al 1977) vincendo 2 scudetti e 2 coppe dei Campioni. Allenò anche Torino e la Virtus Bologna. Con la Nazionale vinse l’Europeo 1983 e la medaglia d’argento alle Olimpiadi dell’80.
• «È stato cittì della nazionale di tutti i metalli pregiati, dall’oro (europeo) di Nantes, all’argento olimpico di Mosca, per finire con il bronzo (europeo) di Stoccarda» (Werher Pedrazzi) [Cds 13/6/2012].
• Scoprì e insegno l’arresto e tiro a Pino Brumatti: «È stato il mio allievo prediletto. Lo seguivo fin da quando era ragazzino, andavo a vederlo giocare nella sua Gorizia. Lui si emozionava e mi dovevo nascondere con il mio taccuino. Notai subito la sua potenza: era compatto come un bulldog (...) Se ne è andato senza ricomprarmi il mio Rolex, frantumato, quando in allenamento glielo tirai dietro, e lui fulmineamente lo schivò» (Pedrazzi, cit.)
• Si è raccontato nell’autobiografia Il mio basket (Dalai Editore 2012).
• «Il 25 aprile 1945: la Liberazione. Mi beccai una raffica di mitra alla mano destra. I medici dissero: “Va amputata”. I miei genitori replicarono: “Non se ne parla”. Il 1° agosto la Borletti iniziava una leva: mi presentai. Il basket mi permise di recuperare. Non solo: imparai ad essere ambidestro. Si giocava in condizioni infami: ricordo che il mio debutto in serie A avvenne a Ravenna su un campo in terra, dove c’era il mercato dei cavalli. Ma tra polvere e buche, si imparava a trattare la palla divinamente» (a Flavio Vanetti).
• «Avrebbe potuto fare l’astronauta. “La Nasa chiese i dati biomedici degli atleti dei Giochi di Roma: fui invitato a un test di selezione, rientravo nei parametri. Rinunciai perché papà era morto e a casa c’era bisogno di qualcuno che guadagnasse. Ma soprattutto, amavo il basket”» (a Flavio Vanetti) [Cds 3/6/2012].
• Negli anni ’90 ha avviato, insieme alla psicologa ed ex nuotatrice azzurra Maurisa Muzio, il primo master di psicologia sportiva in Italia (Federico Pistone) [Cds 6/12/2013].
• Sposato con Stella.