Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Chiari (Brescia) 25 novembre 1973. Ballerina: «Quando entro in scena è come se mi si aprisse il cielo». È stata prima ballerina del Royal Ballet di Londra, il 23 luglio 2013 ha dato il suo addio alle scene dal Teatro Romano di Verona esibendosi in compagnia di sei primi ballerini del Royal Ballet: «Io sono diventata étoile del Royal Ballet, ma il mio primo incarico è stato quello di portare la torta alla festa di Natale nello Schiaccianoci. Clara era Carla Fracci e portando quella torta ho imparato moltissimo».
• «Spiazza per la sua semplicità e modestia, per niente diva, anche se potrebbe permetterselo. È, infatti, una delle nostre stelle italiane, riconosciuta a livello internazionale, di cui essere fieri. Rare le apparizioni in Italia. L’abbiamo vista nel Gala di Roberto Bolle e in quello d’addio di Alessandra Ferri» (Roberto Distefano). Diplomata alla Scuola di ballo della Scala, «è entrata nel Royal Ballet nel 1992. Partita dallo scalino più basso, si è vista affidare presto ruoli di rilievo ed è stata nominata “principal” nel 2003. Il massimo. Nel mondo anglosassone corrisponde al grado di étoile alla Scala o all’Opéra di Parigi. Il pubblico inglese l’adora per il suo profilo di ballerina spirituale, ideale interprete delle grandi eroine create da Kenneth Mc-Millan, e cioè Giulietta, Manon, Maria Vetsera in Mayerling, Anna Anderson in Anastasia. Tipiche parti per una ballerina all’italiana, di temperamento» (Sergio Trombetta).
• «È stata dura: all’inizio ballavo poco, non conoscevo la lingua, ma, se tornassi indietro, rifarei tutto».
• Sposata con Jurgen, tecnico di palcoscenico della Royal Opera House. Una figlia, Maia.