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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Giovanni Di Stefano

• Petrella Tifernina (Campobasso) 1 luglio 1955. Avvocato senza laurea, ma nella sua autobiografia ha scritto di aver studiato giurisprudenza a Cambridge: «Anche Hitler e Satana hanno bisogno di un avvocato e io sarei pronto a difenderli», di certo raccontò che avrebbe difeso Saddam Hussein e che aveva incontrato Bin Laden. Finanziere. Amico di Florio Fiorini e Giancarlo Parretti (quelli che tentarono la scalata alla Metro Goldwyn Mayer), all’età di 6 anni emigrò coi genitori in Inghilterra. Soprannomi: l’avvocato del diavolo e Johnny Molise. Nel 2013 condannato a 14 anni di carcere: «Un tribunale di Londra lo ha riconosciuto colpevole di venticinque reati di truffa, frode, riciclaggio e altri imbrogli. La maggior parte delle sue vittime, ha detto il giudice leggendo il verdetto, erano persone “disperate e vulnerabili”, verso i quali il presunto avvocato aveva una sola preoccupazione: “Trovare il modo di svuotargli le tasche”. (…) A fine anni ’90 ha aperto uno “studio legale internazionale” a Roma e di soldi gliene sono passati parecchi per le mani, se a un certo punto ha acquistato una lussuosa villa alle isole Baleari. È lì che è stato arrestato due anni or sono e poi estradato nel Regno Unito, dove peraltro aveva già scontato da giovane una serie di condanne per un totale di otto anni di prigione» (Enrico Franceschini) [Rep. 29/3/2013].
• «Era uno degli uomini più influenti della Belgrado di Slobodan Milosevic e amico del signore della guerra Zeljko Raznatovic detto Arkan» (Riccardo Orizio).
• Tre grandi passioni: le auto di grossa cilindrata (Porsche, Rolls Royce, ecc), la musica (nel 2009 ha prodotto un cd con le sue canzoni intitolato The next time) e il calcio: tifoso del Dandee (squadra scozzese dove nel 2003 portò Fabrizio Ravanelli, prima della bancarotta e dell’allontanamento dalla società) e del Campobasso: tra le sue promesse anche quella di riportare in A il club molisano, di cui fu anche presidente, lasciando un buco milionario e guadagnandosi più di un passaggio su Mai dire gol per il suo.