30 maggio 2012
Tags : Marta Di Gennaro
Biografia di Marta Di Gennaro
• Roma 27 gennaio 1951. Ex subcommissario all’emergenza rifiuti, vice di Bertolaso. Il nome di maggior spicco nel gruppo di 25 arrestati dalla Procura di Napoli per traffico illecito di spazzatura: si gridò da più parti che si trattava di una rappresaglia contro il decreto rifiuti emanato pochi giorni prima da Berlusconi. I giudici, che avevano chiesto il provvedimento quattro mesi prima, sostenevano che gli accusati avevano «smaltito come rifiuto trattato spazzatura che invece finiva in discarica esattamente identica a come veniva raccolta in strada» (Corriere della Sera). Sua difesa: «Ho sempre lavorato nel rispetto pieno della legge e del mandato che avevo ricevuto. A Napoli c’era una situazione drammatica e non più tollerabile. Bisognava a ogni costo togliere l’immondizia dalle strade e io l’ho fatto nell’interesse della collettività». Tornò libera (era ai domiciliari) il 10 giugno 2008.
• Nel 2011 nuovamente agli arresti domiciliari, per un’altra indagine della Procura di Napoli sul percolato raccolto nelle didscariche della Campania tra il 2006 e il 2009. L’indagine rivelò che il liquido finiva regolarmente in mare, dopo essere passato per 14 impianti di depurazione già inadeguati a svolgere il proprio compito con le normali acque reflue e completamente inadatti a trattare il liquido prodotto nelle discariche.
• Figlia del magistrato Giuseppe (nel 1975 sequestrato dai Nap, nel 1992 primo procuratore nazionale Antimafia). Laurea in Medicina, già al ministero della Sanità e agli Esteri, dal 1997 segretario generale del Consiglio superiore di sanità, dal 2003 alla Protezione civile.