Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Pratola Peligna (L’Aquila) 20 gennaio 1946. Batterista. Negli anni Sessanta membro de I Quelli, gruppo beat formato con Giorgio Piazza (basso), Franco Mussida (chitarra), Flavio Premoli (tastiere) e Teo Teocoli (voce). Via quest’ultimo, nel 1970 formarono col polistrumentista Mauro Pagani la Premiata Forneria Marconi, poi Pfm: esordio sul palco nel 1971 al Teatro Lirico di Milano, come supporter degli Yes, poi un susseguirsi di successi dall’album Storia di un minuto (1972) a L’isola di niente (1974), che vide l’ingresso del bassista Patrick Djivas, a De André e Pfm in concerto (1979) ecc. Nel 2007 Stati d’immaginazione e un concerto gratuito di 170 minuti all’Idroscalo di Milano: «Siamo dell’idea che il pubblico debba fare un’esperienza unica, anche come durata». Da ultimo, sempre con la PFM, un riarrangiamento dell’album La buona novella di Fabrizio De Andrè (A.D. 2010 – La buona novella, 2010) e nel 2013 un lavoro di rivisitazione di brani di musica classica in chiave rock, PFM in Classic - Da Mozart a Celebration.
• Per anni è stato (dal vivo e nei dischi) il batterista di Lucio Battisti.
• Ha pubblicato i libri Sulle corde di Lucio (Giunti, 2008), sulla vita di Lucio Battisti e Evaporati in una nuvola rock (Chiarelettere, 2008), diario della leggendaria tournée della PFM con Fabrizio De Andrè (1978/1979).
• È apparso nel film Attila flagello di Dio (Castellano e Pipolo, 1982) con Diego Abatantuono, in cui interpreta il tamburino della banda di barbari.
• Due figlie, Elena (Iena del celebre programma tv) e Cinzia (danzatrice professionista).