30 maggio 2012
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Biografia di Paolo Di Benedetto
• Roma 21 ottobre 1947. Ex commissario della Consob (dal 2003 al 2010). Nel consiglio di amministrazione della Edison e di Acea. In passato ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Sim Poste Italiane, società di intermediazione mobiliare, e BancoPosta Fondi Spa SGR, società di gestione fondi comuni di investimento, del Gruppo Poste Italiane SpA. Autore di articoli in tema di diritto dei mercati mobiliari e docente a contratto di Diritto dei Mercati Mobiliari presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma e presso l’Università di Roma di Tor Vergata. •Sposato con L’ex ministro Paola Severino (vedi).
• «Di professione avvocato, non ha praticamente mai esercitato la libera professione. È entrato al Banco di Napoli nel 1973. Poi nell’85 è approdato alla Consob, come funzionario, quando alla presidenza c’era Franco Piga. Nel suo curriculum c’è scritto che è stato responsabile delle autorizzazioni alle reti di vendita, che ha contribuito al regolamento “porta a porta” e che nel 1995 è andato alla direzione affari legali. Per qualche anno è stato segretario della Commissione, di cui compilava i verbali» (Sergio Rizzo). • «Viene nominato nel 2003 commissario della Consob proprio da Berlusconi» (Vittorio Malagutti) [Fat 16/2/2012].
• Si dimette dalla Consob nel 2010: «Uno dei quattro commissari Paolo Di Benedetto si è dimesso, con decorrenza primo aprile. Il suo mandato scadeva il 30 giugno 2010, ma l’ avvocato ha anticipato “per motivi esclusivamente personali”» [Rep 21/03/2010].
• Nei mesi successivi diventa membro del comitato etico della Banca Federiciana: «Tutto bene, se non fosse che normalmente i componenti dei comitati etici vengono scelti tra personalità prive di legami con soci e amministratori. Per Di Benedetto, marito dell’azionista Severino, questi legami esistono (…)». Entra anche a far parte del board di Acea: «Francesco Gaetano Caltagirone supera la soglia del 10 per cento nel capitale di Acea e diventa il secondo azionista dell’utility capitolina dopo il Comune di Roma (…). L’imprenditore ha rinforzato i suoi presidi nel consiglio di amministrazione: nella lista per il board figurano il figlio Francesco Caltagirone Jr (…) e Paolo Di Benedetto (Laura Serafini) [S24 22/4/2010].
• Il 25 novembre 2011, pochi giorni dopo il giuramento del governo Monti, ha partecipato alla spartizione delle azioni della Sedi services srl (40%), il cui capitale di maggioranza era della moglie, Paola Severino. Il restante 20% è stato ceduto alla figlia Eleonora Di Benedetto, anche lei avvocato, che già ne possedeva un 40%. (Vittorio Malagutti) [Fat 23/02/2012].
• Successivamente Paolo Di Benedetto entra in Banca Finnat, fino al marzo 2013 (Gianfrancesco Turano) [Esp 9/8/2013].