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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Mario Delli Priscoli

• Belluno 1934. Giudice. È stato Procuratore generale della Cassazione (dal 26 aprile 2006 al 21 novembre 2008).
• Passò alle cronache negli ultimi mesi del 2007: da Pg di Cassazione, promosse azioni disciplinari nei confronti dell’allora Pubblico Ministero Luigi De Magistris (nell’ambito dell’inchiesta “Why not”) e di Clementina Forleo (per il caso “Unipol-Bnl”). Nel 2007 il gip di Milano Clementina Forleo disse ai pm di Brescia che «attivando il procedimento sul suo conto l’alto magistrato si sarebbe liberato di un debito morale che aveva con un non meglio precisato potere politico-giudiziario, che avrebbe tenuto fuori dalla faccenda di via Poma suo figlio Francesco. E a rivelarle questo retroscena sarebbe stato l’ex magistrato Ferdinando Imposimato, durante l’ormai celebre cena romana in cui la Forleo sarebbe stata messa al corrente delle manovre giudiziarie per fermarla. Effettivamente, il 7 agosto del ’90 Mario Delli Priscoli, all’epoca presidente di sezione al Tribunale penale di Roma, abitava con la famiglia in una delle sei palazzine con ingresso in via Poma 2, ma non la stessa in cui fu trovata uccisa la Cesaroni. E Francesco Delli Priscoli, ingegnere, fu interrogato sulla vicenda e furono controllate anche le sue dichiarazioni. Fino a che, dopo alcune settimane, la sua posizione fu archiviata. Ferdinando Imposimato ha già smentito questa ricostruzione della Forleo davanti ai pm di Brescia, nel corso di un confronto tra i due organizzato per capire quale fosse la versione 1più aderente ai fatti» (Massimo Martinelli).
• Nel 2011 Roberto Faenza raccontò che il film che aveva intenzione di girare sul caso di Via Poma, veniva bloccato dalle resistenze di Delli Priscoli. L’ex giudice (in pensione), di fronte alla possibilità che il condominio (dove ancora risiedeva) autorizzasse il regista a girare lì alcune scene, avrebbe minacciato azioni legali contro il condominio stesso.