30 maggio 2012
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Biografia di Filippo Del Corno
• Milano 1970. Compositore e assessore alla Cultura del Comune di Milano. Allievo di Azio Corghi e Louis Andriessen, è figlio del grecista Dario. Fondatore con il giornalista Angelo Miotto e il compositore Carlo Boccadoro dell’ensemble “Sentieri Selvaggi”. Autore di Non guardate al domani, opera-oratorio sul delitto Moro (libretto di Miotto), debutto il 28 aprile 2008 al Teatro dell’Elfo di Milano. «Ogni parola cantata dai personaggi dell’opera è stata effettivamente scritta e detta dai protagonisti della vicenda». Sempre del 2008 è Il cantante al microfono, un omaggio alla poliedrica figura del dissidente russo Vladimir Vysotsky: dodici canzoni trascritte da Del Corno e interpretate da Eugenio Finardi accompagnato dai Sentieri selvaggi che frutteranno un tour e il premio Tenco.
• «È uno di quei musicisti che dimostra di voler superare quel deleterio atteggiamento di contrapposizione determinatosi all’interno delle nostre accademie tra nostalgici dell’avanguardia e neo-romantici» (Michele Coralli).
• Dal dicembre 2011 al marzo 2013 è stato presidente della Fondazione Milano. Nel marzo 2013 è nominato assessore alla cultura del Comune di Milano al posto del dimissionato Stefano Boeri. «Anche se vivo e lavoro a Milano da quando sono nato, negli ultimi anni questa città mi piace sempre meno. Sembra sempre di abitare in un negativo fotografico, con le immagini al contrario e i colori virati. La Milano di oggi è attraversata da molte sacche di esclusione, essenzialmente sociali ed economiche, ma anche propriamente politiche, linguistiche, perfino religiose. Il reticolo di queste sacche genera una frammentazione tribale del tessuto sociale, tanti clan numerosi in perenne e rabbioso conflitto. È necessario trasformare questo arcipelago di genti in una comunità coesa, che condivida un senso profondo di partecipazione e appartenenza» (dalla sua lettera aperta in appoggio alla candidatura a sindaco di Giuliano Pisapia).
• Sposato, due figli.