Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 9 agosto 1960. Attrice. È stata l’Anita Sciortino della serie tv La stagione dei delitti (2004-2007) e la Tilly Fumagalli di Un ciclone in famiglia (con Massimo Boldi, quattro edizioni tra il 2005 e il 2008), da ultimo l’Elvira De Nicola in Pupetta - il coraggio e la passione (con Manuela Arcuri, 2013) e al cinema in Universitari - Molto più che amici (di Federico Moccia, 2013). In televisione conduttrice dell’edizione 2013 di Amore criminale (Rai 3) e concorrente del controverso reality umanitario Mission (Rai 1).
• «L’hanno definita l’icona della Rai perché per vent’anni è stata la protagonista degli sceneggiati di maggior successo, delle coproduzioni con gli americani, dei film-tv più lussuosi e pregiati: Storia d’amore e d’amicizia, Io e il duce, Il cugino americano, Una storia spezzata, La piovra, Quo vadis. Recitare è quello che sa fare e fa da quando Lattuada la volle, ragazzina, per La cicala» (Simonetta Robiony).
• «Avevo sedici anni, camminavo per strada a Rimini e mi ha visto Alberto Lattuada. Mi ha rincorso, mi ha raggiunto e ha voluto parlare con i miei genitori. Di lì a poco sono stata catapultata su un set cinematografico vicino a Marcello Mastroianni e Francisco Rabal in Così come sei. Per mia fortuna ho avuto accanto la solidità dell’educazione familiare. Sono stata con i libri in mano per tanti anni» (a Patrizia Saladini).
• Tra gli altri film interpretati: Mamma Ebe (Carlo Lizzani, 1985), Caramelle da uno sconosciuto (Franco Ferrini, 1987), Giorni felici a Clichy (Claude Chabrol, 1989) e la commedia di Carlo Vanzina Matrimonio alle Bahamas (2007). Per la televisione ha preso parte a oltre trenta produzioni, tra film tv e serie televisive ed è stata ospite, tra gli altri, de L’isola dei famosi e concorrente a Tale e quale show (entrambi nel 2012).
• Nel 1991 «mi proposero di presentare Domenica in. Carlo Fuscagni, allora direttore di rete, aveva pensato a me: rappresentavo la classica brava ragazza. Non accettai, senza immaginare a cosa in realtà stessi dicendo di no. A quell’epoca, ingenuamente, ero convinta che un attore dovesse restare tale e basta, senza contaminazioni. Avevo una concezione radicale e severa del mio mestiere. E così appoggiai la candidatura di Mara Venier che era un’amica» (a Ernestina Miscia) [Div 9/2009].
• Altri amici nel mondo dello spettacolo: «Elena Sofia Ricci, che mi ha supportato tantissimo a Ballando con le stelle e poi Vittoria Belvedere, un’amica vera» [Stefania Fiorucci, N20 25/3/2010]. E Massimo Boldi, conosciuto sul set di un Ciclone in famiglia: «Ci divertiamo molto, ci vogliamo bene. Quando prendiamo un aereo insieme, mi siedo accanto a lui piuttosto che a mio marito» [Ond, n.16/2006].
• Molti uomini si sono innamorati di lei. Tra questi, «un produttore importante che insisteva per portarmi in America, ma non l’ha spuntata» e Brad Davis, l’attore di Fuga di mezzanotte col quale girò Il cugino americano (1985) e che la invitò a seguirla in America: «Non fu facile spiegargli che ero già innamorata di un velista di Viareggio» [a Miscia, cit.].
• «A 17 anni ho esordito con un fisico mozzafiato, e lo stesso è successo negli anni Ottanta. A quei tempi non c’era il chirurgo estetico, o perlomeno noi non ci siamo mai andate. Oggi è impossibile trovare una ragazza tutta naturale. Se hai il seno piccolo te lo rifai, se non hai le ciapett te le fai inserire. Il naso lo limi, le labbra le gonfi, ti puoi lipoaspirare le caviglie, le ginocchia. E diventi una lipo-scultura vivente» [a Fiorucci, cit.].
• Nel 1995 sposa l’attore-ballerino Branislav (Branko) Tesanovic, 10 anni più giovane di lei. Nel 1996 nasce la loro figlia Martina. Si separano nel 2010: «Ci sono cose nella mia vita che non ho mai raccontato e mai racconterò. I motivi della fine del mio matrimonio sono tra quelle» (a Carola Uber) [Chi 9/6/2010]. Fino al 2012 compagna del musicista Anthony Manfredonia, di 19 anni più giovane.
• Appassionata di cani.