Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Libero De Rienzo

• Napoli 24 febbraio 1977. Attore. David di Donatello come miglior attore non protagonista per Santa Maradona (Marco Ponti, 2001). Altri film: Milano-Palermo: il ritorno (Claudio Fragasso, 2007), Fortapàsc (Marco Risi, 2009), La kryptonite nella borsa (Ivan Cotroneo, 2011), Miele (Valeria Golino, 2013) e Smetto quando voglio (Sydney Sibilia, 2014). In televisione visto nei panni di Valerio Morucci nella fiction televisiva con Michele Placido Aldo Moro - Il Presidente (Gianluca Maria Tavarelli, 2008) e nelle miniserie Nassiriya - Per non dimenticare (2007) e Caccia al re - La narcotici (2011), entrambe di Michele Soavi. Regista di Sangue - La morte non esiste (2006).
• In Fortapàsc interpreta Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino assassinato dalla camorra nel 1985: «A un certo punto non lo volevo più fare, poi non mi voleva più il regista… Non capita tutti i giorni, soprattutto in Italia, di raccontare una storia così» (a Valerio Cappelli) [Cds 18/3/2009].
• «Io sono per il calcio nello stomaco. A dire che va tutto bene ci pensa già la tivù».
• Passione come allevatore di zanzare: «Per esaminarle meglio, ho iniziato a nutrirle: prima frutta, poi carne, alla fine il mio braccio. Mi lascio pungere cinque-sei volte al giorno, così loro vivono bene e io sono contento» (a Marina Cappa) [Vty 11/5/2006].