Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Varallo (Vercelli) 9 aprile 1947. Avvocato. Legale di fiducia di Carlo De Benedetti. Difese il Milan durante “Calciopoli”.
• Tra i migliori penalisti italiani, la sua fama è testimoniata perfino da una famosa intercettazione «sull’utenza del finanziere bresciano Emilio Gnutti che al telefono con Gianpiero Fiorani raccontava di avere incontrato il legale sul lago di Garda: “Sono stato tutto il giorno in barca con De Luca: fantastico. È certamente il più bravo avvocato italiano...”. L’elenco dei suoi clienti, parla da solo: dalla famiglia Sindona alla Montedison, da Raul Gardini a Sergio Cragnotti, dalla famiglia Barilla a Unicredit, da Schimberni alla Parmalat di Bondi, da Gnutti a De Benedetti, alla Ferrari» (Paolo Colonnello), fino ai Ligresti e ai Riva dell’Ilva; definì il commissariamento del polo tarantino «un provvedimento molto forte e i dubbi di costituzionalità che sono stati subito avanzati sono legittimi» [S24 6/6/2013]. Al processo Concordia difese la compagnia Costa Crociere, costituitasi come parte offesa, e batté sulle responsabilità personali del comandante Francesco Schettino. Sino alla fine del 2010 rappresentò Giuseppe Rotelli nell’assemblea di Rcs Mediagroup.
• «Litigator» per eccellenza: il termine viene riferito agli avvocati che si occupano di contenzioso, soprattutto societario, per i quali «la recessione è stata una manna: più problemi per le aziende clienti, più cause civili e amministrative affidate agli studi legali, dunque più business, fatturati e guadagni. Ringraziano la crisi economica e sperano che duri ancora». (Franco Stefanoni) [Cds 2/10/2009].