Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Lanciano (Chieti) settembre 1952. Manager. Chairman di Logitech. È stato dal 1998 al 2008 direttore generale e amministratore delegato del gruppo che produce periferiche per computer con quartier generale a Fremont, California. Dopo cinque anni a Parigi, dal 1994 vive e lavora a San Francisco (fino al ’98 è stato nel team della Apple). «In Italia se otto manager si riuniscono e uno di loro lancia un’idea nuova, gli altri sette fanno a gara per trovare tutti i difetti, le difficoltà e gli ostacoli per cui quella idea rischia di fallire. In Usa nella stessa situazione, gli altri sette si sforzano di migliorare l’idea originaria, per garantire che abbia successo».
• Nel 2002 Time lo mise tra le 15 persone meno conosciute dal grande pubblico ma più influenti.
• «Ha disseminato sulle scrivanie di tutto il mondo milioni di topi. Per questo si è meritato il soprannome di pifferaio magico, come il protagonista della celebre fiaba di Browning. L’unica differenza dal mago di Hamelim è che i suoi, però, sono topi elettronici, e che la gente, a qualsiasi latitudine, li chiama mouse. Romano per studi (in ingegneria elettronica), 11 anni all’Olivetti di Ivrea (“L’unico sbocco naturale, a metà anni Settanta, per qualsiasi giovane ingegnere elettronico”), deve gran parte della sua formazione al periodo trascorso a Parigi presso la Apple. È un ingegnere particolare, con una sensibilità per il marketing assai spesso estranea a chi proviene da studi rigidamente tecnici» (Giuseppe Meroni).
• A San Francisco ama passeggiare nel quatiere dei latinos, vedere i murales di Mission District e mangiare la cucina locale.
• Dalla sua ex moglie Daniela ha avuto Ottavia e Chiara.