30 maggio 2012
Tags : Stefano De Grandis
Biografia di Stefano De Grandis
DE GRANDIS STEFANO
• Roma 21 novembre 1961. Giornalista tv. Di Sky. Noto soprattutto come “bordocampista”, la figura più recente tra i giornalisti sportivi, nata insieme alla pay tv: «Credo di essere stato il primo, o al massimo il secondo. Era il ’94. La prima volta fu per una partita della Samp di Menotti, trasmessa da Tele+. All’inizio non sapevo bene cosa dire, poi ho capito che dovevo concentrarmi su quello che non si vede da casa: si tratta di interpretare i grugniti con cui gli allenatori, spesso, comunicano con la squadra» (a Maurizio Crosetti).
• Citato per i suoi coloriti interventi: «Mourinho ha gridato a Zanetti “continua, continua!”, che vuol dire continua», « la mascella di Capello si è irrigidita dopo che è stato annullato un gol buono come il carpaccio di springboks», «ho provato a vedere la temperatura dentro i giocatori della Lazio», «calciatore non è pinguino: non può togliere mani mentre gioca», «Agra quando è entrato ha fatto la differenza ma perché gli altri fossero stanchi?».
• Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera, l’ha definito «un guitto da avanspettacolo». [Cds 6/11/2009).
• Fa L’Amatriciana solo con il guanciale di Amatrice.
• Appassionato di Texas Hold’em, nel 2012 si è sposato a Las Vegas con Francesca («Ma in Italia non vale!») nella cappella Graceland. Per testimone, il collega Fabio Caressa travestito da Elvis Presley.