Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Napoli 31 marzo 1958. Scrittore. Noto soprattutto per la serie di romanzi giallo con protagonista il commissario Ricciardi Il senso del dolore (2007), La condanna del sangue (2008), Il posto di ognuno (2009), Il giorno dei morti (2010), Per mano mia (2011) L’omicidio Carosino (2012), tutti editi da Fandango. Da ultimo, per Einaudi, Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi (2012).
• Bancario, separato e affidatario di due bambini, nel 2005 si iscrisse a un laboratorio di scrittura umoristica a fare esercizi. «Uno di questi esercizi (otto righe in tutto) è stato inviato a un curioso concorso bandito dalla Porsche, Tiro rapido: i concorrenti, chiusi per 15 ore dentro caffè storici (il Gambrinus di Napoli nel suo caso), dovevano scrivere un racconto per andare in finale al fiorentino Giubbe Rosse. Qui una giuria di esperti (Carlo Lucarelli, Valerio Evangelisti, Gianrico Carofiglio, Daniele Protti) gli ha assegnato il primo premio. Era nato il commissario Ricciardi» (Sandra Petrignani).
• Al di fuori della saga del commissario, di recente ha pubblicato Il metodo del coccodrillo (Mondadori, 2012), Gli altri (Tunué, 2013), I bastardi di Pizzofalcone (Einaudi, 2013); Buio per i bastardi di Pizzofalcone (Einaudi, 2013).
• «Un omone rapito dall’entusiasmo di un ragazzino, capace di illuminarsi per una partita del Napoli (dire che è tifoso significa indulgere agli eufemismi) o per le sorti di un’associazione no profit del Rione Sanità» (Enzo D’Errico) [Cds 27/11/2013].
• Tra i riconoscimenti ricevuti, il premio Camaiore per la letteratura gialla (2011 e 2013), il premio Viareggio 2013, il premio Corpi Freddi Award 2010.