Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Taleggio (Bergamo) 1953. Attore. Regista. Drammaturgo.Nel 2008 ha vinto l’Ubu come miglior attore non protagonista per Angels in America, in cui interpreta l’avvocato americano Roy M. Cohn. «Ce ne vorrebbero almeno quattro di nostri politici corrotti per dare un’idea di chi era Roy M. Cohn» (a Claudia Provvedini).
• «È stato negli anni Settanta il co-fondatore del Teatro dell’Elfo con Gabriele Salvatores, amico e sodale per anni. Poi negli anni Ottanta la separazione, Salvatores che fa il cinema, De Capitani nel teatro dove ogni anno firma regie e recita da attore» (Anna Bandettini). Tra i suoi lavori la trilogia Riva abbandonata/Materiale per Medea/Paesaggio con Argonauti di Heiner Müller, L’analfabeta e L’ora grigia di Agota Kristof. «Vuole Antonio Cornacchione come protagonista di Non svegliate Cecile, è innamorata!, commedia di Luazier» (Corriere della Sera). Da ultimo in tourneé con Frost/Nixon, pièce teatrale di Peter Morgan (divenuta famosa grazie al film omonimo di Ron Howard del 2008), in cui interpreta l’ex presidente americano.
• È noto al grande pubblico come un Caimano (Silvio Berlusconi) del film di Nanni Moretti: «Le imitazioni mi piacciono. Faccio molto bene Dario Fo e Paolo VI». Visto al cinema anche nel documentario Uccidete la democrazia! (Ruben Oliva, 2006) e nel film-denuncia Apnea (Robert Dordit, 2007).
• «Del teatro ho fatto tutti i mestieri: il facchino, il tecnico, l’amministratore, l’organizzatore, l’attacchino, l’attore per dieci anni e il regista per dodici. Di necessità virtù. Il teatro non è stata la mia vocazione ma un caso.
Un giorno, a uno spettacolo, ho visto un’attrice. Lo spettacolo non lo capivo, dell’attrice mi innamorai. Lì è iniziata la mia vita attuale ed anche il mio lavoro attuale, confusi come mai avrei sperato. L’attrice era Cristina Crippa, è mia moglie. Nell’ottobre del ’90 è nato Lucio, nostro figlio. La compagnia era il Teatro dell’Elfo, ancora oggi la mia tribù».