30 maggio 2012
Tags : Cristiano De André
Biografia di Cristiano De André
• Genova 29 dicembre 1962. Cantante. Autore. Figlio del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). Secondo al Festival di Sanremo 1993 con Dietro la porta. Nel 2009 partì con il tour, poi seguito dal disco, De André canta De André, in cui interpretava i brani del padre. Ultimo album: Come in cielo così in guerra (2013).
• «Nato dalla burrascosa unione fra l’appena ventiduenne Fabrizio e l’avvenente ragazza della Genova bene Enrica Rignon, detta Puni, Cristiano ha avuto un’infanzia segnata dalla vita sregolata e conflittuale dei suoi genitori da un lato, e dall’amore sviscerato che avevano per lui i nonni paterni» (Mario Luzzatto Fegiz).
• «Poteva fare il professore, come il nonno, un nome a Genova, e invece no, s’è messo in gioco nel campo del padre. Ha fatto anche cose egregie» (Fabio Pozzo).
• «Abile polistrumentista, maneggia con la stessa padronanza il violino e il bouzouki e il flauto, ma ha ereditato dal padre un’inquietudine esistenziale che non si è sublimata nello stesso rigore artistico» (Marinella Venegoni).
• «Spesso piango e spesso sono felice. La mia vita è sempre un alto e basso, non vivo mai nel mezzo. Ho dei momenti in cui sono nei cieli e altri in cui cado negli inferi: e a me vanno bene tutti e due i momenti, perché a volte piangere fa veramente bene. Anzi, a chi non piange dico che dovrebbe farlo più spesso: aiuta a scaricare la tensione» (a Silvia Bombino) [Vty 12/2/2014].
• Tre figli da Carmen De Cespedes (tra cui Francesca, vedi), uno da Sabrina La Rosa. Il 9 luglio 2006 fu arrestato a Santa Margherita Ligure in una camera dell’albergo Tigullio et Milan che divideva con la compagna del momento, la spagnola Clara Lafitte (avevano litigato, lei era uscita mezza nuda in giardino alle nove del mattino, poi era rientrata in albergo, qualcuno intanto aveva chiamato i carabinieri che, giunti in camera, avrebbero subito una mezza aggressione). Nel 2010 una relazione con Alba Parietti.
• Fino alla fine a fianco della madre Puni, morta nel 2004: «Io e Fabrizio eravamo a letto con l’influenza – Cristiano, che aveva quattro anni, arrivò con la sua chitarrina e il seggiolino e ci disse: “Vi faccio un concerto”. Strimpellò marcette alla Modugno sul pesce spada e poi ci dedicò una strofetta che non ho mai dimenticato. Diceva: “Laggiù in un lago / profondo e lontano / c’è una barchetta / con sopra un indiano”. Già allora amava gli indiani come suo padre (e per questo ha contestato le celebrazioni colombiane) e a quattro anni sapeva già fare la rima» (da un’intervista della madre a E. Domenicani, nel 1993).