30 maggio 2012
Tags : Maurizio Damilano
Biografia di Maurizio Damilano
• Scarnafigi (Cuneo) 6 aprile 1957. Ex marciatore. Medaglia d’oro della 20 km alle Olimpiadi di Mosca (1980), bronzo a quelle di Los Angeles (1984) e Seul (1988). Sulla stessa distanza fu campione del mondo nell’87 e nel 1991.
• Il gemello Giorgio: «Io e i mie fratelli ci siamo dati alla marcia perché così avevamo la possibilità di andare a gareggiare a Roma. Chi l’aveva mai vista?».
• Il fratello Sandro (Scarnafigi 24 febbraio 1950), laureato all’Isef di Torino, tecnico dal 1972, dal 1990 al 2000 capo settore marcia della Fidal, dal 2002 direttore tecnico del Centro federale per la marcia nella scuola del cammino, ha condotto gli azzurri a decine di medaglie internazionali.
• «Un monumento a tre monumenti. Mario Lovera, sindaco di Scarnafigi, 1.984 abitanti, provincia di Cuneo, ha inaugurato l’opera di Massimo Magliocco, sistemata al centro di una rotonda del paese: un mappamondo, dove risalta l’Italia e dove c’è un puntino al Nordovest (Scarnafigi). È stato il modo scelto dalla gente del Cuneese per ringraziare Maurizio Damilano, a trent’anni dall’oro olimpico di Mosca ’80, nella 20 km, ma anche i due fratelli, Giorgio, undicesimo in quella gara e Sandro, il Maestro, quello che dal 21 aprile ’72 predica la magia della marcia e non ha ancora smesso di fare collezione di medaglie (…) Giorgio, il gemello, ha saputo essere negli anni una figura fondamentale, per la passione e l’ attenzione con la quale ha lavorato con Maurizio e l’ha quasi scortato sulla strada delle vittorie. Ma nessuno dei due sarebbe arrivato ad avere un monumento da vivi (se viene a saperlo Mourinho...) senza il genio tecnico-tattico di Sandro, 60 anni compiuti il 24 febbraio, uno che non ha mai smesso di studiare e che, attraverso la tecnica, ha cambiato la storia della marcia. Insegnare la tecnica non significa soltanto vedere marciare bene, ma anche o soprattutto migliorare il gesto per spendere meno energie. Uno sforzo monumentale» (Fabio Monti) [Cds 18/10/2010].
• Fondatore della Scuola del cammino di Saluzzo (CN), insieme al fratello Giorgio insegna fitwalking, una pratica sportiva non competitiva che consiste nell’imparare l’arte di camminare velocemente (6 km/h invece dei tradizionali 4 o 5).