Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bagnacavallo (Ravenna) 4 ottobre 1958. Ex pugile. Direttore tecnico della Nazionale. Da dilettante fu due volte campione d’Europa (1981 e 1983), medaglia d’argento alle Olimpiadi di Los Angeles (1984), vicecampione del mondo (1982) nei supermassimi. Professionista dall’85, fu campione europeo dei massimi (1987-88) e poi campione del mondo, secondo italiano dopo Primo Carnera, nell’89 battendo Du Plooy per la corona Wbo. Record pro: 30 vittorie e 2 sconfitte. Da dilettante fu uno dei pochi a battere il campionissimo cubano Teofilo Stevenson.
• Dal 2001 ct della nazionale, stipendio 1500 euro al mese, a Pechino, nel 2008 ha guidato gli azzurri alla conquista di una medaglia d’oro (Roberto Cammarelle nei supermassimi), una d’argento (Clemente Russo nei massimi), una di bronzo (Vincenzo Picardi nei mosca). A Londra, nel 2012 i suoi pugili hanno vinto altre tre medaglie: argento per Roberto Cammarelle (supermassimi) e Clemente Russo (massimi), bronzo per Vincenzo Mangiacapre (superleggeri). «Da me i ragazzi hanno preso la convinzione di poter arrivare ovunque con i loro mezzi. E basta. Come diceva un mio manager: io con te divido solo la borsa, i cazzotti li prendi tutti tu».
• Dal 2010 è allenatore del Dolce&Gabbana Italia Thunder, il team di pugili italiani (tra cui Clemente Russo) che partecipa al WSB (World Series of Boxing) il mondiale a squadre di boxe. «Credo che le World Boxing Series abbiano regalato grandi motivazioni a gente come Valentino, Picardi e Russo. Li hanno portati via dal solito cerchio di eventi, hanno fatto conoscere loro un mondo diverso. Le Wsb li hanno abituati ad un dilettantismo diverso, più impegnativo. E hanno dato a questi campioni più guadagni, maggiore visibilità, allenamenti più intensi. Non credo sia poco» (Cds 7/12/2010).
• Ha partecipato ad un episodio della serie tv L’ispettore Coliandro (Rai 2, 2009).
• Sposato con Claudia, ama la caccia e la buona tavola.