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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Stefano Dambruoso

• Bari 15 marzo 1962. Magistrato. Dal 2006 al 2007 esperto giuridico italiano presso l’Unione Europea. Per otto anni fu sostituto procuratore della Repubblica a Milano, dove si occupò in particolare di inchieste sul terrorismo islamico. Tra il 2000 e il 2001 ottenne l’arresto di cinque terroristi di Al Qaeda. È stato delegato italiano al Codexter, il Comitato degli esperti di terrorismo del Consiglio d’Europa. Si fa il suo nome per la corsa a governatore della regione Puglia nel 2010 con il Pdl, che gli ha poi preferito Rocco Palese. Nell’ottobre del 2012 firma il manifesto di Italia Futura, il movimento di Luca Cordero di Montezemolo che alle elezioni del febbraio 2013 appoggia Scelta Civica di Monti con cui si candida e viene eletto. Attualmente è uno dei tre questori della Camera dei deputati. Per la candidatura alle politiche ha chiesto l’aspettativa al Csm. «Una volta entrati in politica i magistrati non devono più tornare a giudicare, hanno perso la terzietà» (a Massimo Rebotti).
• «Subito dopo l’attacco alle Torri gemelle dell’11 settembre, mentre i servizi segreti, occidentali e non, brancolavano nel buio sotto shock, non c’erano al mondo che poche inchieste sul qaedismo. Una era di Dambruoso, quella citata con decisione dal segretario di stato Powell nel discorso al Congresso dopo la strage. Prima dell’11 settembre aveva potuto contare sulla fedele collaborazione di un paio di poliziotti, della sua segretaria e di uno sparuto gruppo di detective della Digos di Milano. Dopo, i mezzi sono aumentati grazie a polizia e carabinieri e al procuratore Gerardo D’Ambrosio» (Giuseppe Guastella).
• Vittima di un malore, il 13 settembre 2006 cadde sbattendo violentemente il cranio contro lo spigolo della scrivania: otto giorni di coma, una lunga riabilitazione, a maggio 2007 lasciò l’incarico a Bruxelles.
• Dal 2010 partecipa al ciclo di spettacoli teatrali Processo alla storia, in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Oltre a collaborare ai testi, a volte recita interpretando ruoli di giudice in ipotetici processi a carico di personaggi famosi, esistiti e non (Kennedy, Giovanna d’Arco, Don Abbondio, ecc.).
• Ha scritto, in collaborazione con il giornalista Vincenzo Spagnolo, il libro Un istante prima (Mondadori 2011), su dieci anni di indagini e procedimenti giudiziari contro il terrorismo dopo l’attentato alle Torri Gemelle.
• Negato in cucina, sa però «misurare alla perfezione la giusta quantità di olio crudo e di parmigiano per preparare la pasta corta» (a Francesca Lovatelli Caetani).
• Sposato con il magistrato Bruna Albertini (lavorarono insieme ad Agrigento negli anni ’90). Un figlio, Lorenzo.