Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Denis Dallan

• Asolo (Treviso) 4 marzo 1978. Ex giocatore di rugby. Ha giocato da ultimo nella Amatori Milano (2009-2010). Già della Nazionale e dell’Overmach Parma. Quattro scudetti con il Treviso, con lo Stade Français vinse il campionato francese 2007. Giocatore di rugby anche il fratello maggiore Manuel (Montebelluna, Treviso, 15 ottobre 1976), apoteosi il 15 ottobre 2003 «quando a Canberra, durante la coppa del Mondo, superammo Tonga e, sotto gli occhi di mamma Olinda e di papà Guido, io segnai due mete e Manuel una».
• Intensa attività al di fuori del campo da gioco. Nel 2009 partecipa al film Blind Maze, regista Heater Parisi. «Un film costato circa 400 mila euro e mai uscito nelle sale, di cui si sono perse le tracce» (Carlo Mondonico) [N20 28/7/2011]. Nel 2010 partecipa all’isola dei famosi, quando Aldo Busi lo viene a sapere commenta: «Ottimo. Mi dicono sia un bonazzo, e pure simpatico. Si innamorerà di me». Allo sbarco sull’isola, catapultato da un elicottero in mare, si procura una distorsione al ginocchio ed alla caviglia.
• Finita la carriera sportiva si dedica all’altra sua grande passione, il canto. «Dopo tanti anni di studio è ora tenore; già ospite di importantissimi eventi ad alta visibilità, con repertorio che spazia dal pop lirico, al repertorio operistico con le arie più famose» (dal sito denisdallan.it). Il 13 maggio 2013 ha aperto il concerto di Malika Ayane al Teatro Regio di Parma ed ha poi partecipato insieme a Mauro Bergamasco (vedi) al video della cantante: Cosa hai messo nel caffè.
• La passione per il canto «È qualcosa che nasce da lontano: Beniamino Prior, nome che agli appassionati dice senz’altro qualcosa, è mio cugino». Ancora in attività, si era esibito cantando l’inno di Mameli all’inizio del test match con la Nuova Zelanda del 14 novembre 2009 all’Olimpico di Roma.