Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Neuilly-sur-Seine (Francia) 27 agosto 1973. Sociologo. Economista. Scrittore. Giornalista. Attualmente è presidente del Gabinetto Viesseux di Firenze. Ex assessore alla cultura del Comune di Firenze, delegato dal sindaco Matteo Renzi (dal giugno 2009 fino a gennaio 2012). È stato membro del cda della Biennale di Venezia: «È nato a Parigi, ha vissuto a Bruxelles, studiato a Roma e lavorato a Venezia e a Firenze».
• Grande successo del suo primo libro, Un grande futuro dietro di noi (Marsilio) scritto a soli 22 anni e pubblicato nel 1996, nel quale affrontava la questione giovanile in Occidente e specialmente in Italia (un paese che in pratica rende impossibile il ricambio è gravemente malato ecc.).
• Ha pubblicato sette libri, tra i quali La guerra del talento (2000), Overdose (2002, sull’eccesso di informazioni), Fuori controllo (2005), La sindrome di Meucci (2006, come non trarre alcun profitto dal proprio talento). Da Ultimo Obama, la politica nell’era di Facebook (2008).
• Laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su La nuova disciplina delle telecomunicazioni, relatore Sabino Cassese. Master in Scienze Politiche preso all’Institut d’études politiques di Parigi.
• Direttore del bimestrale Zero, è stato amministratore delegato della Marsilio, collabora (o ha collaborato) al Sole-24 Ore, al Riformista, il Corriere della Sera, La Repubblica.
• È figlio del giuslavorista Antonio Da Empoli (1939-1996), già capo del dipartimento Affari economici di Palazzo Chigi (epoca Craxi), ferito alle gambe in un attentato terrorista (21 febbraio 1986. Vedi Paolo Persichetti).