Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Pontecagnano Faiano (Salerno) 1 gennaio 1947. Storico. Insegna Storia delle dottrine politiche nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Si è occupato di militarismo e pacifismo, di nazionalismo e di fascismo. Nel 2007 pubblicò Guernica, 1937. Le bombe, la barbarie, la menzogna (Donzelli). Altri libri: Il futurismo tra cultura e politica. Reazione o rivoluzione? (Salerno Editrice, 2009), 1989. Del come la storia è cambiata, ma in peggio (Ponte alle Grazie, 2009) e L’Italia delle idee. Il pensiero politico in un secolo e mezzo di storia (Bruno Mondadori, 2011).
• Nel gennaio 2008 promotore dell’appello di solidarietà nei confronti dei 67 docenti di Fisica della Sapienza la cui protesta aveva fatto saltare la visita di Benedetto XVI all’inaugurazione dell’anno accademico (vedi BERNARDINI Carlo). Nell’aprile 2008 sottoscrisse l’appello anti-Tibet di Gianni Vattimo e Domenico Losurdo, nel 2012 con Piero Bevilacqua promosse quello su “L’Università che vogliamo”, contro la riduzione del sapere a mero profitto economico.
• «Nel 2000 ha rotto il tabù dell’antifascismo azionista torinese, rivelando come alcune immacolate icone di quella stagione civile ebbero una funzione servile nei confronti del regime mussoliniano. Niente di sconvolgente né di clamoroso, ma di particolare interesse perché frutto degli studi di un allievo di Norberto Bobbio per la casa editrice Einaudi» (Il Foglio).
• Reputa il finanziamento alla scuola cattolica «uno scandalo».
• Sul trasformismo: «Giuliano Ferrara lo manderei in Siberia visto che conosce la realtà russa, gli farebbe bene anche alla linea. Lui è stato un campione nel giustificare qualsiasi cosa facesse Berlusconi. E gran parte degli editorialisti del Corriere hanno aspettato troppo per sganciarsi da Berlusconi. Hanno fatto anche loro gli equilibristi: sì, è vero in questo sbaglia però… Ernesto Loggia Delle Galline, ehm Galli Della Loggia, Piero Ostellino, Pigi Battista» (ad Antonio Armano) [Fat 2/2/2012].
• Spesso ospite di Agorà (Raitre), nell’aprile 2013 litigò in diretta con l’attuale segretario del Carroccio Matteo Salvini: «Parlate di cambiamento, ma avete governato per vent’anni. Voi della Lega Nord dove eravate quando governavate, a pescar trote?». Salvini replicò: «E lei sarebbe un professore? Chissà che bell’insegnamento può dare con quest’apertura mentale». Poi abbandonò lo studio.
• Ideatore del FestivalStoria. Molti studi su Antonio Gramsci, di cui è tra i massimi esperti, ha ideato e dirige la Bibliografia gramsciana ragionata, prevista in tre volumi (il primo nel 2008); collabora con l’Istituto Gramsci, sia nazionale sia piemontese, e con l’International Gramsci Society. Nel 2009 ha fondato Historia Magistra, rivista di storia critica. Tiene anche un blog su MicroMega, dove scrive soprattutto di politica con cadenza pressoché mensile.