Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Algeri (Algeria) 10 luglio 1973. Insegnante. Politico. Nel 2008 candidato premier di Sinistra critica (prese lo 0,5,% alla Camera, lo 0,4% al Senato) organizzazione scioltasi nel 2013. «Spero che mi chiamino a fare supplenze». Ora fa parte del movimento Solidarietà internazionalista.
• «Insegnante precaria di italiano, storia e geografia, mamma di due gemelli e compagna di un deputato, Salvatore Cannavò, conosciuto nel 90 ai tempi delle occupazioni della Pantera» (Elsa Muschella).
• «I miei genitori appartenevano alla generazione sessantottina. Mio papà era medico psichiatra d’impronta basagliana, mia mamma insegnante di psicologia e pedagogia alle magistrali».
• «Responsabile precarietà nella direzione nazionale di Rifondazione, prima della scissione, in polemica con il governo Prodi» (Concetto Vecchio).
• «La prima preoccupazione di Sinistra Critica è quella di “garantire ai lavoratori un salario minimo legale di 1.300 euro”. Obiettivo a cui si aggiunge quello della reintroduzione di un calmiere sugli affitti e della liberalizzazione delle droghe leggere (“La marijuana? Sui balconi come la mentuccia”)» (Cristina Argento).
• Ha scritto, con Olivier Besancenot, Besancenot, la nostra sinistra (Alegre, 2009).