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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Enzo D’Alò

• Napoli 1953. Regista. Sceneggiatore. Musicista. «Il Walt Disney italiano» (Maurizio Crosetti), autore della Freccia Azzurra, de La gabbianella e il gatto, di Momo alla conquista del tempo. Da ultimo, una nuova trasposizione della fiaba italiana più celebre al mondo: Pinocchio, illustrazioni di Lorenzo Mattotti e musiche di Lucio Dalla. Ambientato in Toscana, è stato un successo internazionale: il film è stato venduto pressoché ovunque, compresi gli Stati Uniti.
• Da sempre appassionato di musica (suona il sassofono e il flauto traverso) in seguito abbandona l’attività musicale per dedicarsi totalmente al cinema. Nel 1979 a Torino entra a far parte del laboratorio cinematografico La lanterna magica, lavorando a diversi progetti di sperimentazione audio visuale. Da allora non si arresta più: si specializza nell’animazione, firma numerose sigle e serie televisive, vince numerosi premi nei Festival di tutto il mondo.
• «Io sono un artigiano dei cartoni animati. Qui non siamo in America, la creatività non è una catena di montaggio».
• «Nel cinema d’animazione accade spesso che si dia grande importanza alla grafica e si ponga scarsa attenzione alla storia. Io penso invece che, come nel cinema con attori in carne ed ossa, la cosa più importante sia proprio la sceneggiatura».
• Su Peppa Pig: «Non mi piace, è un po’ vuota, viceversa, ai bambini vanno dati contenuti e messaggi».
• Sull’animazione italiana: «È considerata come Cenerentola, anzi, come un panda, ma senza aiuti per sopravvivere» [Adnkronos 7/12/2013].