Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Francesco D’Agostino

• Roma 9 febbraio 1946. Giurista. Presidente onorario del Comitato nazionale di bioetica. Docente di Filosofia del diritto a Tor Vergata, alla Lumsa e alla Pontificia Università Lateranense. Editorialista di Avvenire.
• Cattolico, «da presidente del Comitato nazionale di bioetica, nel 2003, riuscì a far approvare, dopo un lungo dibattito, un documento formale che invitava “il Parlamento italiano a legiferare sul testamento biologico”. Era un passo avanti nel dialogo tra laici e cattolici, perché su molti aspetti era stata raggiunta una sintesi delle rispettive posizioni» (Angela Frenda). In seguito il documento è stato disatteso.
• «È sana la laicità che resta fedele ai propri fondamenti: il buon uso della ragione, il dialogo, la rinuncia a ogni sopraffazione e intimidazione intellettuale, il rispetto per i diritti umani fondamentali e in particolare per la libertà religiosa. È sana quella laicità che, se da una parte esige che le cose terrene siano gestite senza pregiudiziali confessionali, dall’altra riconosce però l’immenso contributo della religione (e in particolare, nel nostro Paese, del cristianesimo) alla civiltà e al bene umano. Senza questi riferimenti vitali la laicità si ammala e si trasforma in intolleranza, pregiudizio, dogmatismo e, all’estremo, in violenza» [Avv 17/1/2008].