Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bologna 1927 – 29 marzo 2011. Scrittore. Dirigente Rai.
• «È stato un grande facitore di “storie”, un raffinatissimo artigiano della fiction narrativa (basti ricordare Il medico della mutua, Il segno del comando, Memow). Ma è anche uno scrittore vero» (Stefano Giovanardi).
• Figlio di tipografo, a diciassette anni partigiano, in seguito militante socialista incaricato di propaganda della stampa clandestina. Laureato in medicina. Il suo primo romanzo, L’esercito di Scipione (Galileo, 1960), rieditato più volte, portato in televisione nel 1977, regia di Giuliana Berlinguer. Sotto lo pseudonimo di Derek Moore, pubblica Il merciaio di Cracovia (1981), diventato in seguito film e sceneggiato tv. Tra gli altri, Il ritorno dei Templari (Newton & Compton, 1997), I ragazzi del coprifuoco (Dario Flaccovio 2005) ecc. I passi sulla testa (Bompiani, 2007) è il suo ultimo libro.
• In radio adatta racconti di Michail Michajlovic Zoscenko, Carlo Collodi, Antonio Fogazzaro, Robert Louis Stevenson e Luigi Capuana, cura una versione in sei puntate de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ed è autore di due radiodrammi originali: Un conto da saldare e Il venditore C/E 402.
• È stato presidente del Sindacato nazionale scrittori e direttore artistico della rivista L’orto, si è occupato di arte contemporanea, curando libri e opuscoli dedicati ad artisti del nostro tempo, come Anna Boschi, Mirella Guidetti Giacomelli e Raimondo Rimondi.
• Refrattario a mettersi in mostra, trascorre gli ultimi anni della sua vita a Bologna in esilio volontario [Angelo S. Draicchio, giuseppedagata.it].