30 maggio 2012
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Biografia di Giorgio Israel
Roma 6 marzo 1945 – 25 settembre 2015. Laurea in Matematica. Studioso di storia della scienza e della matematica, è stato professore ordinario di storia della matematica presso l’Università La Sapienza di Roma, dove ha diretto il Centro di Ricerca in Metodologia delle Scienze. Membro dell’Académie Internationale d’Histoire des Sciences. È stato presidente della commissione per la formazione degli insegnanti (ministro Mariastella Gelmini) e membro del comitato di selezione del presidente dell’Invalsi (ministro Maria Chiara Carrozza). Ha espresso forti dissensi, anche in editoriali sul Messaggero, sul Mattino e sul suo blog, nei confronti della valutazione della scuola attraverso test e della valutazione con parametri numerici dell’università.
• Autore di più di 200 articoli scientifici e 30 volumi. Le sue riflessioni sulle politiche razziali nella cultura europea e sul ritorno dell’antisemitismo hanno trovato spazio in saggi e articoli pubblicati da riviste e quotidiani, fra cui Il Foglio, Il Giornale, Avvenire, l’Osservatore Romano e il settimanale Tempi.
• «Critico tagliente e temuto di quei nuovi feticci che rispondono al nome di scientismo, tecnoscienza, relativismo, bisogno di spiegare “in termini puramente materiali ogni aspetto della vita”, come ha scritto egli stesso. (…) Campione nella lotta contro i demoni antisemiti oggi riciclati sotto forma di angeli antisionisti, e contro il nuovo eugenismo “a fin di bene” che ai suoi occhi attenti non ha mai smesso di rivelare il vecchio ghigno totalitario» (Nicoletta Tiliacos, Fog 26/9/2015). Nei suoi libri difende una visione della scienza come parte della cultura: Liberarsi dei demoni (Marietti 2006), Chi sono i nemici della scienza? (Lindau 2008, Premio Capalbio), con Ana Millán Gasca Il mondo come gioco matematico (Bollati Boringhieri 2008, Premio Peano), Il fascismo e la razza (Il Mulino 2010), Per una medicina umanistica (Lindau 2010), La natura degli oggetti matematici alla luce del pensiero di Husserl (Marietti 2011) e, con Ana Millán Gasca, Pensare in matematica (Zanichelli 2012). Ultimi, Abolire la scuola media? (Il Mulino 2015) e La questione ebraica. I conti sempre aperti con il razzismo (Belforte 2015).