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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Antonio Ingroia

• Caltanissetta 28 maggio 1963. Ex magistrato. Avvocato. Pubblico ministero alla Procura di Palermo fino al 2012. Dal 21 febbraio 2014 è commissario straordinario della provincia di Trapani, su nomina del presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta. Alle elezioni politiche del 2013 si è candidato a capo di Rivoluzione civile (la lista non supererà lo sbarramento e pochi mesi dopo rinascerà con il nome di Azione civile). Nell’aprile del 2013 il Csm gli nega l’incarico di presidente di Riscossione Sicilia (voluto da Rosario Crocetta), e viene nominato sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Aosta. La sua entrata in politica, che fin da subito ha suscitato forti polemiche e antipatie, nel giugno 2013 gli costa una segnalazione al Csm per «illecito disciplinare» da parte del procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia. Ingroia, ritenendo il provvedimento preso dal Csm «ingiusto e illegittimo», ricorre invano al Tar e a giugno del 2013 annuncia le proprie dimissioni dalla magistratura, ma aspetterà di far decadere il mandato non presentandosi sul posto di lavoro ad Aosta (molti classificano questa mossa come una strategia per godere della pensione da magistrato a cui con le dimissioni non avrebbe avuto diritto).
• Cominciò la carriera come uditore giudiziario con Giovanni Falcone, poi andò alla Procura di Marsala guidata da Paolo Borsellino e con lui ritornò a Palermo nel 1992, da allora è stato pm in molti processi di mafia.
• Ha portato avanti, tra gli altri, il processo a carico di Marcello Dell’Utri e quello sulla trattativa stato-mafia, in cui da ultimo ha vestito i panni dell’avvocato di parte civile in rappresentanza dei familiari delle vittime della strage di Via dei Georgofili; incarico presto sospeso per i termini di tempo che devono trascorrere prima che un ex magistrato possa esercitare attività forense nel distretto di provenienza (almeno un anno).
• Tra i libri: C’era una volta l’intercettazione. La giustizia e le bufale della politica (Nuovi Equilibri 2009), Nel labirinto degli dèi. Storie di mafia e di antimafia (Il Saggiatore 2012), Palermo. Gli splendori e le miserie, l’eroismo e la viltà (Melampo 2012), e, con Gian Carlo Caselli, Vent’anni contro. Dall’eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa (Laterza 2013).