30 maggio 2012
Tags : Lorenza Indovina
Biografia di Lorenza Indovina
• Roma 5 ottobre 1966. Attrice. Diplomata alla Silvio D’Amico. «Non amo apparire, non mi so agghindare, preparare, vendere e dare in pasto ai fotografi. Quindi faccio quello che posso: non frequento, non vado, non parlo!» [a Cristiana Allevi, Gra 26/1/2011].
• Al cinema è stata la povera moglie di Cetto La Qualunque (Antonio Albanese) in Qualunquemente e Tutto tutto niente niente (Giulio Manfredonia, rispettivamente 2011 e 2012). Tra i film precedenti La tregua (F. Rosi 1997), Un amore (G.M. Tavarelli 1999), Almost blue (A. Infascelli 2000). In televisione ha recitato, tra l’altro, in Paolo Borsellino – I 57 giorni (di Alberto Negrin, su Rai Uno nel 2012), nel ruolo di Agnese Borsellino, in Bevenuti a tavola – Nord vs Sud (di Francesco Micciché, su Canale 5 nel 2012 e 2013) e nello sceneggiato di Alberto Simone In nome del figlio (su Rai Uno nel 2008), nel ruolo della madre di Gianluca Sciortino, il bambino svegliatosi dal coma nel 1992 grazie ai brani di Antonello Venditti. Nel 2011 a teatro in Se non ci sono altre domande (con Silvio Orlando, regia di Paolo Virzì), nel 2006 in Anton Cechov e Olga Knipper. Una storia d’amore (con Giulio Scarpati, regia di Nora Venturini).
• Figlia del regista Franco Indovina (1932-1972), che fu compagno della principessa Soraya e morì precipitando con l’aereo che l’avrebbe portato da Roma a Palermo per andare a votare. «Non è una diva, né una stellina e neppure un nome che messo in cartellone fa accorrere il pubblico. È un’attrice. Una che sa recitare e recita: a cinema, in teatro, in tv» (Simonetta Robiony).
• È sposata con lo scrittore Niccolò Ammaniti.