30 maggio 2012
Tags : Alfonso Iaccarino
Biografia di Alfonso Iaccarino
• Sant’Agata sui due Golfi (Napoli) 9 gennaio 1947. Chef patron del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (fondato dal nonno Alfonso Costanzo). «Da alcuni anni rappresenta il riscatto del Sud nella grande cucina nazionale: tre stelle Michelin, votazioni eccelse nelle guide, un formidabile legame con il territorio alla ricerca dei sapori più autentici» (Daniele Protti).
• «Una armonia che esce potente da piatti di solare equilibrio come il gazpacho di pomodori San Marzano (sublimi) con montata di basilico e scampi appena scottati, oppure nel gioco di contrasti che esprimono il pollo di campagna con purea di sedano riduzione di aceto balsamico e arance amare. Altro piccolo capolavoro da provare sono i cappelli di pasta (pasta ricca, come per le feste) farciti di maiale nero con fonduta di parmigiano, mentre una emulsione di barbabietole rende stuzzicante un fritto di gamberetti e calamaretti con alghe e ortaggi» (Giacomo A. Dente nell’ottobre 2007).
• Considerato uno fra i principali ambasciatori del gusto italiano all’estero. «L’esempio lampante è il pacchero, “la pasta che un tempo si dava ai militari” e che adesso, soprattutto grazie a lui, è diffusa in tutto il mondo “persino all’autogrill l’ho trovata, ma le dico di più: mi sono seduto a un ristorante a Ulan Bator in Mongolia e sul menu leggo ’paccheri di Gragnano con pomodoro del Vesuvio’, erano veri e molto buoni”» (Francesco Olivo) [Mes 7/1/2014].
• Sposato con Livia (la Repubblica: «motore straordinario del Relais»), due figli, Mario (si occupa dell’ospitalità) ed Ernesto (in cucina).
• Nel febbraio 2007 ha aperto una lussuosa succursale nel più bell’albergo di Macao (Gran Lisboa).
• Nel 2008 in prima linea per difendere la mozzarella: «Andrei in Giappone subito, a piedi, e mi metterei a mangiare mozzarella tutto il santo giorno».
• Il 1 aprile 2012 apre il ristorante Vivavoce a Roma, nell’hotel Gran Melià Rome Villa Agrippina.