Rassegna, 28 maggio 2012
Palma d’oro a Haneke, Gran Premio della Giuria a Garrone
• Rispettando i pronostici, il film di Michael Haneke Amour è la Palma d’oro del 65mo Festival di Cannes. Reality di Matteo Garrone ha conquistato invece il Gran Premio della Giuria tra applausi ma anche fischi. Doppio premio a Beyond the Hills del regista rumeno Cristian Mungiu Per la sceneggiatura e per le due interpreti, Cosmina Stratan e Cristiana Flutur. Miglior attore il danese Mads Mikkelsen che in The Hunt di Thomas Vinterberg viene additato ingiustamente come mostro pedofilo. Il messicano Carlos Reygadas, premiato a sorpresa miglior regista nonostante Post tenebras lux sia stato bistrattato dalla critica, si è tolto il sassolino ringraziando ironicamente «i giornalisti che mi hanno preso a schiaffi». [Manin, Cds]
• Il regista Haneke ricevendo la Palma d’oro per il suo film: «Ringrazio mia moglie che mi sopporta da trent’anni. Il film non è che l’illustrazione della promessa reciproca che ci siamo fatti, se a uno di noi dovesse essere colpito da un male come quello della protagonista». [Fusco, Rep]
• Dopo la premiazione, il presidente della giuria Nanni Moretti ha spiegato che «nessun premio è stato dato all’unanimità. «Reality non è certo piaciuto solo a me, lo hanno votato altri trovando in esso una eco della commedia italiana e il suo rinnovamento. Vedendolo si sentono e capiscono tante altre cose, a esempio, si intuisce l’interesse di Matteo per la pittura, la sua capacità di miscelare humour e dramma». [Grassi, Cds]
• «Mi viene in mente una frase di Eduardo De Filippo: “Chi cerca lo stile trova la morte, chi cerca la vita trova lo stile”» (Nanni Moretti). [Grassi, Cds]