Rassegna, 28 maggio 2012
Formigoni: «Non mi dimetto. Gli attacchi falliranno»
• Il governatore della Lombardia Roberto Formigoni ha scritto una lettera aperta per rispondere alle nuove dichiarazioni di Pierangelo Daccò davanti ai magistrati, in cui l’imprenditore ammetteva effettivamente di aver pagato vacanze e viaggi a Formigoni senza mai essere stato rimborsato. Scriva Giannattasio sul Cds che «il refrain è sempre lo stesso: se qualcuno proverà che Daccò ha ricevuto dei favori dalla Regione, Formigoni è disposto a fare un passo indietro: «Chi parla di utilità da me ricevute – scrive il presidente del Pirellone – deve prima dimostrarlo e circostanziarlo, poi deve ricordare i numerosi casi analoghi, come ad esempio il gran numero di voli regalati a D’Alema e giudicati irrilevanti dalla magistratura. Ma soprattutto ognuno dovrebbe ricordare che la questione vera è un’altra: Daccò ha o non ha tratto qualche indebito vantaggio dalla Regione per il fatto di conoscermi? La mia risposta è no ed è sempre stata no, e d’altra parte nessun procedimento è stato aperto su di me o sulla Regione dopo un anno di indagini della magistratura. Se la stampa dimostrerà il contrario, confermo che mi assumerò tutte le mie responsabilità. Ma ciò, mi si creda, è impossibile, ripeto, impossibile».