Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Terrazze di Legnago (Verona) 15 marzo 1954. Cantante. Autore.• «Non è un personaggio celebre, eppure è sua la firma di molte delle più famose canzoni di Fabrizio De André, da Don Raffaè a Rimini, da Andrea a Fiume Sand Creek; non è considerato un autore colto, eppure molti degli interpreti più interessanti, Fiorella Mannoia in testa, cantano le sue melodie. Perché un autore così versatile e creativo non sia mai riuscito a diventare un nome conosciuto, è un autentico mistero, uno dei tanti della musica leggera» (Walter Gatti).
• «Mio padre era un partigiano della Brigata Adige, militante di Giustizia e Libertà. Lo accompagnavo di casa in casa a fare il doposcuola gratuito per le famiglie che ne avevano bisogno. Aveva liberato il nostro paese dai nazifascisti, era una figura che incuteva amore e rispetto, un uomo severo ma capace d’intenerirsi leggendo una poesia. All’epoca soffrivo d’una leggera forma di dislessia, lui mi poggiava sulle gambe le raccolte di Rilke e Hölderlin, e mi diceva: “Leggi e basta, non cercare di capire a ogni costo. Segui soltanto la musica delle parole...”. Così mi ha insegnato il mistero della creatività. E dall’altra stanza, mentre i versi mi scorrevano nello sguardo, giungeva la voce melodiosa di mia madre che intonava le canzoni di Nilla Pizzi. Quest’abbraccio di musica e poesia ha fatto di me quello che sono oggi» (a Enzo D’Errico) [La Lettura – Corriere della Sera 27/1/2013].
• Ultimo disco: In alto i cuori.