Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Luciano Bresciani

• Carbonara di Po (Mantova) 28 marzo 1940. Cardiologo. «Medico di Umberto Bossi, quello che portò il leader leghista dall’ospedale di Varese in quello svizzero di Sion» (Corriere della Sera). Assessore alla Salute della provincia di Como negli anni ’90, dal marzo 2007 all’ottobre 2012 assessore alla Sanità della Regione Lombardia (governatore Roberto Formigoni, vedi). Tra la fine del 2011 e il 2012 si è trovato ad affrontare i problemi legati al fallimento del San Raffaele di don Verzé.
• «Quando Bossi, anno 1972, vendeva patatine al Festival dell’Unità di Varese e protestava contro il golpe di Pinochet, il giovane cardiochirurgo dottor Bresciani era in Sud Africa ad allenare la mano presso il professor Christian Barnard, il primo a trapiantare un cuore. Da allora di strada ne ha fatta per 12 pagine, ma si è alla fine fermato in un tranquillo ufficio da dirigente dell’assessorato regionale alla Sanità. È lì che dev’esser cominciata la passione per la politica e per Bossi» (Giovanni Cerruti).
• Nel novembre 2007 salvò un cittadino inglese colto da arresto cardiaco sul volo Buenos Aires-Malpensa.