Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Grosseto 6 gennaio 1965. Dirigente calcistico. Ex giocatore (attaccante). Con la Sampdoria vinse lo scudetto del 1991. Giocò in A anche con Cagliari, Udinese, Fiorentina, Parma, Roma e Inter, squadra di cui dal 2003 è direttore tecnico. «Il Cigno di Grosseto, appellativo datogli dagli intenditori della sua città di origine per contrapporlo al Cigno di Utrecht, Marco Van Basten, al quale veniva accostato per destrezza tecnica ed eleganza nei movimenti» (La Gazzetta dello Sport).
• Il 2010 è stato per lui l’anno del triplete con Mourinho (scudetto, Champions League, Coppa Italia) e della Coppa del Mondo per club con Benitez. Alle accuse di Gabriele Oriali, che gli imputava di essere un raccomandato, ha risposto: «Sono abituato alla concretezza e ai fatti. Le raccomandazioni in genere funzionano all’inizio di una carriera, non durano dieci anni» (Fabrizio Biasin) [Lib 6/6/2013]. Oriali, in quel momento dirigente-accompagnatore, nonostante i successi in campo con Mourinho e sul mercato proprio con Branca, preferì poi lasciare. Nel novembre del 2013 affrontò il passaggio di proprietà da Moratti al magnate indonesiano Thohir. Nel gennaio del 2014 fu al centro di polemiche con i tifosi, che lo attaccarono sul web, per il possibile scambio, poi sfumato quando sembrava quasi fatta, tra il nerazzurro Guarin e lo juventino Vucinic.