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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giovanna Botteri

• Trieste 14 giugno 1957. Giornalista. Corrispondente Rai del Tg3 dagli Stati Uniti. Nota soprattutto per i suoi servizi da Bagdad durante la seconda guerra del Golfo (2003). «Già inviata in Afghanistan, nel 2003 partì per l’Iraq dove con Guido Cravero riprese in esclusiva mondiale l’inizio dei bombardamenti su Baghdad. Era il 20 marzo 2003» (SetteTv).
• «Si fece valere sul piano professionale, girando per Bagdad con l’operatore, rischiando, credo persino contro le indicazioni aziendali, per raccontare storie che al Tg1 con la Gruber non arrivarono mai» (Clemente Mimun).
• «L’11 settembre ero tornata a Roma. Quando mi arrivò la notizia ero in piscina con mia figlia, che allora aveva 12 anni. Il tempo di capire se era vero o no e sono partita per il Pakistan. Quando catturano Osama invece ero a cena da Pj Clarke’s, a New York. Sul megaschermo c’era una partita. Ho detto: “hanno preso Bin Laden”. Da lì silenzio. La sua cattura ha segnato la fine di un’epoca. Obama di due guerre ne ha chiusa una, e forse non riuscirà a fermare anche l’altra. Ma ha preso il nemico».
• «Gli uomini sono affascinati dalla strategia militare, dalle avanzate, dai calibri, dai carri armati. Il loro occhio va su altre cose perché la loro vita è diversa. Noi pensiamo ai bambini, alla scuola, alla spesa, alla quotidianità. La cosa che mi sconvolge di più della guerra è lo stravolgimento della vita di tutti i giorni. Andare in una casa e sentire una mamma che dice che la sera dà il valium ai bambini è scoordinare tutte le sicurezze che uno ha».
• Laureata in Filosofia, dottorato alla Sorbona, inizi al Piccolo, in Rai dall’85. Una figlia, Sarah. Adora i film di Kathryn Bigelow e ha una passione smodata per le serie tv poliziesche: «Sono una fan del primo Csi. Rivedo anche le repliche. Ma il massimo è Law & Order. Uno dei miei sogni è di scrivere la sceneggiatura di una serie come questa» (a SetteTv).